Scuola, importanti novità: scattano multe se prof viene aggredito

Importanti novità quelle che arrivano dal mondo della scuola, soprattutto nel caso in cui un professore venisse aggredito: scattano le immediate multe 

In questi ultimi anni sono stati moltissimi gli episodi (a dir poco vergognosi) che hanno visto come vittime professori di scuole superiori e medie vittime dei loro stessi studenti. Proprio questi ultimi che hanno utilizzato violenza fisica nei loro confronti. Adesso, però, le cose stanno per cambiare visto che è stato annunciato un nuovo emendamento depositato dal governo al Senato, in commissione Cultura, al decreto di legge per quanto riguarda la valutazione del comportamento degli studenti.

Multe per chi aggredisce professori
Importanti novità dal mondo della scuola (Ansa Foto) Cityrumors.it

Nel caso in cui un docente, dirigente scolastico o membro del personale amministrativo della scuola viene aggredito scatta una multa che può partire dai 500 euro fino ad arrivare ai 10mila. Il tutto viene etichettato come “riparazione pecuniaria” per “l’istituzione scolastica di appartenenza della persona offesa“.

 Scuola, multe fino a 10mila euro per chi aggredisce i prof

Cosa prevede questo tipo di emendamento? Non è altro che un avvertimento a tutti coloro che aggrediscono un professore o un dirigente nelle sue funzioni o a causa di esse. Un emendamento che tende a condannare i reati “commessi in danno di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario della scuola a causa o nell’esercizio del suo ufficio o delle sue funzioni“.

Multe per chi aggredisce professori
Importanti novità dal mondo della scuola (Ansa Foto) Cityrumors.it

Una nota che continua in questo modo: “La sospensione condizionale della pena è comunque subordinata al pagamento della somma determinata a titolo di riparazione pecuniaria, fermo restando il diritto della persona offesa all’eventuale risarcimento del danno“. Per quanto riguarda il termine per la presentazione dei sub-emendamenti alla proposta di modifica in commissione è stato fissato a martedì 5 marzo. 

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