Brutte notizie per Giovanni Cassano, il fratellastro di Antonio. Nelle ultime ore è scattato il blitz della Guardia di Finanza: sequestrata una cifra importante.
Ancora guai per il fratellastro di Antonio Cassano. Giovanni, nato da un’altra relazione del padre, è finito nel mirino della Guardia di Finanza per una serie di attività illecite. Come riportato da Fanpage, le accuse nei confronti del 51enne, conosciuto a Bari come u curt hanno portato le Fiamme Gialle ad eseguire un decreto di sequestro di beni di prevenzione.
Si tratta dell’ennesima misura nei suoi confronti. L’uomo, infatti, in passato era stato condannato a quasi sette anni di carcere per furto, rapina, violenza e minaccia a pubblico ufficiale ed evasione. Attualmente sta affrontando un processo per vari furti commessi in tutta la regione pugliese. Inoltre, nel gennaio dello scorso anno era ritornato in cella per aver postato sui social un video dove mostrava di aver violato i domiciliari.
Il blitz della Guardia di Finanza
In questo caso il blitz della Guardia di Finanza è scattato al termine di una indagine condotta dalla Procura di Bari che ha riguardato una serie di attività illecite con il fratellastro di Cassano protagonista. Tra i tanti reati troviamo furti, ricettazioni, rapine, estorsioni, violenza e uso d’armi.
Tutte cose che, stando a quanto riferito dagli inquirenti, avrebbe portato Giovanni Cassano ad avere un ingente patrimonio e da qui la decisione di sequestrare beni per un milione di euro. I sigilli sono stati mesi ad un appartamento e un box intestati alla figlia, a una casa intestata ad un figlio, diverse auto e anche molte disponibilità finanziarie.
Le indagini proseguono
Le indagini, comunque, proseguono per accertare meglio la vicenda e capire eventualmente il coinvolgimento di altre persone. Ad oggi, come detto in precedenza, gli inquirenti hanno deciso di sequestrare beni per un milione di euro a Giovanni Cassano per la sua attività illecita.
Una ennesima mazzata per il fratellastro di Antonio Cassano, ormai da tempo finito nel mirino della giustizia e in passato finito in carcere per sette anni per reati molto simili a quelli contestati in queste ultime ore dalla Guardia di Finanza.