Sembrava una semplice giornata di lavoro, ma quando giungono in una casa per pulire fanno una scoperta inaspettata
I ritrovamenti più casuali sono quelli solitamente più curiosi. Adatti a scene classiche dei film gialli, riempiono la cronaca e spingono il lettore, in questo caso, a non distogliere l’attenzione per seguire ogni dettaglio di una vicenda che nella sua narrazione si fa sempre più intricata. Ogni giorno ne accadono di diverse in tutto il mondo, si diffondono notizie spesso seguite da aggiornamenti che possono coincidere con le indagini o semplici nuovi sviluppi di un evento. Tra questi una particolare attrattiva la ha quanto successo in Olanda negli scorsi giorni, nella regione di Limburgo e, ancora più precisamente, nella città di Bilzen.
Qui una ditta delle pulizie è stata chiamata per ripulire una casa da tempo abitata da una persona che, nel quartiere, veniva definita poco raccomandabile. Le sue cattive abitudini e frequentazioni l’hanno resa una figura particolare, il classico vicino che attira le occhiatacce degli abitanti della zona. A creare scalpore, però, è la testimonianza degli addetti ai lavori una volta entrati presso la sua abitazione. Quello che hanno trovato ha sconvolto anche loro, nonostante l’abitudine a mettere mano in situazione al limite, andandosi ‘letteralmente’ a sporcare le mani.
“Mai visto nulla di simile”
L’azienda in questione è la Cleaning Totaal, un nome che rappresenta una garanzia per tutti che coloro che necessitano di un intervento in case… particolari. Questi, infatti, non si occupano di banali pulizie, ma vanno in quegli appartamenti che vengono lasciati dai proprietari o perché passati a miglior vita, o perché si sono trasferiti. Sono, quindi, abituati a lavorare con contesti che possiamo definire ‘macabri’. Ma l’ultimo ha superato ogni limite. “Non abbiamo mai visto nulla del genere” ha ammesso su Facebook uno del gruppo, pubblicato le foto dell’abitazione di un tossicodipendente e alcolizzato deceduto pochi giorni prima.
In ogni angolo della casa, infatti, vi erano bottiglie di birra. Era più che piena. Gli scatti sono terrificanti e spiegano il motivo per cui prima di poter intervenire sono stati costretti a far passare qualche giorno per preparare l’attrezzatura necessaria. Solo una settimana dopo questi sono potuti tornare sul posto armati di guanti e tute per rimuovere quella spazzatura che aveva reso inabitabile una semplice casa qualsiasi. La storia è diventata virale e nella cittadina olandese ha dominato i giornali, diventando argomento di discussione quotidiana. Quell’appartamento era ormai una vera e propria discarica, una cornice della vita che quell’uomo ha condotto fino all’ultimo dei suoi giorni.
