Nel 2017 a una coppia è stato rubato il loro amato cane, a distanza di ben sette anni però è successo qualcosa di davvero clamoroso
Una storia con lieto fine, una di quelle strappa lacrime, soprattutto perché chiamano in causa una famiglia e il loro fedele animale domestico. Una storia di speranza, di attesa, ma anche di dolore e di sofferenza. Emozioni che sono poi culminate in un piano, ma di gioia, di felicità per l’avverarsi di quel che ormai sembrava destinato a non accadere.
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Tutto ha origine nel 2017, quando una coppia di anziani Philip e Rita Potter avevano improvvisamente perso il cane, Daisy, a cui erano molto legati. Una sparizione improvvisa che non sembrava aver ragione di avvenire, motivo per cui hanno messo in giro volantini e diffuso immagini online nella speranza che venisse ritrovato e restituito alla coppia.
Un tentativo che, però, per molto anni non ha dato frutto. Per ben 8 anni di attesa, infatti, alla porta della loro casa non ha mai citofonato nessuno, così come non sono mai arrivati messaggi di avvistamenti con il povero cane. Eppure, i due non hanno mai mollato.
Imperterriti hanno continuato per tutto questo tempo con le loro ricerche. Speranzosi di un miracolo hanno insistito fino a quando, pochi giorni fa, i loro sogni sono diventati realtà e qualcuno ha finalmente risposto alle loro insistenti richieste.
Daisy torna a casa
Lo scorso 2 febbraio alcuni testimoni – che l’hanno riconosciuta grazie alle segnalazioni pubblicate da Philip e Rita – hanno visto Daisy caricata su un camion, probabilmente da parte di alcuni allevatori illegali. Questi l’hanno segnalata alla coppia che ha subito contattato la polizia, messasi immediatamente all’opera per individuarla.
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Passata qualche ora, le forze dell’ordine sono riusciti a trovare Daisy a circa 320 chilometri dalla casa dov’era cresciuta e dove abita la coppia. Tramite il suo chip è stato possibile risalire ai proprietari, a confermarne l’identità e riportarla finalmente a casa dopo un’attesa di circa 8 anni. Un ricongiungimento che ha commosso i due proprietari, scoppiati in lacrime.
Rita, ai microfoni di Sky News, ha raccontato che: “Abbiamo tenuto una foto sulla mensola del camino e la guardavamo ogni giorno, pensando a lei e a dove potesse essere. È un sogno che si avvera che il rifugio per animali l’abbia trovata e riportata da noi, dove appartiene. Ne siamo così, così grati”.
Daisy oggi ha 13 anni e probabilmente è stata utilizzata per la riproduzione illegale, il che le ha causato anche alcuni problemi di salute tra i quali una displasia dell’anca e alcuni tumori mammari. Il veterinario, Andy Cook, ha spiegato che: “Ha 13 anni ed è piuttosto grande per essere un Labrador e pensiamo che sia sorda, ma è davvero carina. È davvero una ragazza dolcissima e scodinzola quando ti vede. Ma dal momento che è stata rapita, è chiaro che ha avuto una vita dura”.