Un uomo si ritrova per puro caso circa 81 trilioni di dollari sul proprio conto bancario, la banca prova a darne una spiegazione
Avete mai sognato un giorno di svegliarvi, aprire il vostro conto corrente e scoprire di essere diventati straricchi? Uno di quei colpi di fortuna che non esistono nella realtà, se non quando si indovinano i numeri del Superenalotto. Insomma, una vera e propria rarità che capita a poche persone nella storia.
Eppure, c’è chi per qualche istante si è sentito uno degli uomini più ricchi del mondo, se non il più ricco in assoluto. Un uomo che stava aspettando un bonifico decisamente più piccolo ma che, aperta la notifica arrivata dalla banca sul proprio telefono, ha scoperto di aver ricevuto un dono al di là di ogni più rosea aspettativa.
Il fatto risale all’aprile dell’anno scorso, quando la banca statunitense Citigroup commettendo un grave errore ha inviato una cifra forse mai vista sul conto di un proprio cliente che si aspettava solamente 280 euro. Quando ha però aggiornato ha visto la cifra crescere sempre di più, fino a toccare quota 81 trilioni di dollari.
Una quantità impressionante, che ha lasciato di stucco il destinatario, rimasto stupefatto e spiazzato da quella cifra, al punto da non sapere cosa fare: se avvisare la banca o se, invece, far finta di niente e aspettare di vedere cosa fosse accaduto.
La spiegazione dell’accaduto
La seconda strada è stata probabilmente la migliore. Circa un’ora e mezza più tardi, infatti, la banca si è resa conto del gravissimo errore ed è intervenuta andando a ritirare la somma, correggendo il pagamento che rischia di passare alla storia come uno dei più grandi errori di digitazione nella storia.
A tal riguardo un portavoce di Citigroup è intervenuto ai microfoni dei media locali, facendo chiarezza su quanto avvenuto: “Nonostante il fatto che un pagamento di queste dimensioni non potesse essere effettivamente eseguito, i nostri controlli investigativi hanno prontamente identificato l’errore di immissione tra due conti mastri di Citi e abbiamo annullato la registrazione”.
Il portavoce ha poi spiegato che questo errore non ha avuto nessun impatto sui conti della banca: “I nostri controlli preventivi avrebbero anche impedito che i fondi uscissero dalla banca. Sebbene non ci sia stato alcun impatto sulla banca o sul nostro cliente, l’episodio sottolinea i nostri continui sforzi per continuare a eliminare i processi manuali e automatizzare i controlli attraverso la nostra trasformazione”.
Non si tratta della prima volta, però, che Citigroup commette errori di questo tipo. Nel 2020 la stessa banca aveva inviato accidentalmente 900 milioni di dollari ai creditori della società di cosmetici Revlon. E in quel caso ci sono voluti due anni di battaglie legali perché la banca recuperasse gran parte del denaro da diversi hedge fund.
