Si spaccia per una bambina scomparsa anni fa e perseguita i genitori

Una ragazza sta perseguitando da anni due genitori spacciandosi per essere la figlia che persero tanti anni prima quand’era piccola

Una storia che ha dell’incredibile e che mette insieme una serie di componenti che la rendono davvero assurda. Una bambina scomparsa anni fa, la sua famiglia e una donna che si presenta con nome e cognome della loro figlia. Ingredienti di un giallo che sta tenendo con il fiato sospeso la cronaca internazionale, alla ricerca di novità e indizi su questa vicenda.

Madeleine McCann
Si spaccia per una bambina scomparsa anni fa e perseguita i genitori (Ansa Foto) – Cityrumors.it

La bambina a cui si fa riferimento è Madeleine McCann, scomparsa il 3 maggio 2007 mentre era in vacanza con i suoi genitori in Portogallo. La ragazza è sparita mentre dormiva con i suoi fratelli in un appartamento per le vacanze, mentre i suoi genitori erano seduti in un ristorante lì vicino.

Un caso per anni irrisolto che, però, negli ultimi anni è tornato a far parlare si sé per dei nuovi curiosi sviluppi. Circa due anni fa, infatti, è apparso su Instagram il profilo ‘@iammadeleinemccan‘, appartenente a una ragazza polacca di 23 anni riconosciuta come Julia Wendell.

Questa in un video su Instagram dice di aver parlato con la nonna di alcuni temi che hanno messo in discussione la sua reale identità, sospetti che sono aumentati quando ha chiesto ai suoi genitori un certificato di nascita, senza ottenere però alcuna risposta da parte loro.

I nuovi test del DNA

Da anni, quindi, Julia cerca di dimostrare di essere Madeleine McCann, evidenziando le loro somiglianze, nonostante qualcosa non torni, come il fatto che lei abbia 23 anni, invece di 19 come dovrebbe averli la ragazza sparita. A confutare, però, ogni legame è il test del DNA al quale si è sottoposta.

Julia Wendell e Madeleine McCann
I nuovi test del DNA – Cityrumors.it

Questo, infatti, ha dimostrato che in realtà Julia è 100% polacca, al contrario di Madeleine. Motivo per cui sono arrivate le stesse scuse della ragazza: “Non ho mai detto di essere Madeleine McCann. Mi pento di aver usato parole come ‘Sono Madeleine McCann’ e non ‘Sono Madeleine McCann?’“. Dice, per poi aggiungere:

“Quindi mi dispiace molto. Il mio obiettivo principale è sempre stato scoprire esattamente cosa è successo nel mio doloroso passato”. Tuttavia, insiste sul fatto che ci siano comunque delle possibilità di essere lei in realtà Madeleine e, in tal senso, di recente è tornata alla carica sostenendo di avere dei nuovi risultati.

Questa volta, però, a non appoggiarla sono i due genitori della bambina scomparsa, i quali a detta di Julia non avrebbero intenzione questa volta di collaborare con lei. Una storia che ricorda molto quella di ‘al lupo, al lupo’, a forza di gridarlo invano si perde poi la propria credibilità.

 

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