“Siamo all’inizio di un’epidemia”, l’allarme del virologo getta gli italiani nel panico: è l’inizio di una lunga estate

Il noto infettivologo Matteo Bassetti lancia l’allarme sull’aumento dei casi di morbillo in Italia e sull’arrivo di un’epidemia che potrebbe essere favorita dalle alte temperature

Resta una delle malattie più contagiose al mondo, ecco perchè gli esperti di tutte le nazioni non sottovalutano questa recrudescenza di casi di morbillo che sta colpendo un po’ ovunque, Italia compresa. Secondo gli ultimi dati disponibili, durante i primi 3 mesi del 2024 sono stati segnalati ufficialmente 56.634 casi di morbillo e 4 morti in 45 dei 53 Paesi della Regione europea dell’Oms. Nel corso del 2023 i contagi censiti erano stati poco di più, 61.070, e 13 i decessi, segnalati da 41 Paesi.

Il morbillo torna a far paura – Cityrumors.it –

 

Ecco perchè anche l’Italia ha alzato la soglia dell’allarme e secondo i dati emessi nell’ultimo bollettino periodico dal Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, nel nostro Paese, nei primi tre mesi del 2024, sono stati registrati in Italia 213 casi di morbillo, l’88% in persone non vaccinate. L’età mediana dei casi è pari a 31 anni, ma l’incidenza più elevata è stata osservata nella fascia di età più indifesa, quella tra 0-4 anni.

La paura di una nuova pandemia

Ora la situazione comincia davvero a preoccupare e il diffondersi di sempre più casi di morbillo spaventa le istituzioni italiane e gli infettivologi che temono il diffondersi di una nuova pandemia. Più della metà delle persone che hanno contratto il morbillo nella Regione europea Oms nel 2023 sono state ricoverate in ospedale. Gli alti tassi di ospedalizzazione e l’indebolimento di lunga durata del sistema immunitario rendono soprattutto i bambini anche più vulnerabili ad altre malattie infettive. Anche il noto infettivologo Matteo Bassetti, direttore del reparto di malattie infettive all’Ospedale Policlinico di San Martino di Genova, in esclusiva ai microfoni di Notizie.com, ha espresso la sua preoccupazione. “Questa cosa del morbillo si sta generando in un gran casino, anche perché continuiamo ad avere sempre più casi in Italia soprattutto nella fascia tra i 15 e i 30 anni” e aggiunge preoccupato, “siamo all’inizio di un’epidemia e i casi aumenteranno, prenderlo in età adulta poi porta il ricovero in ospedale e a dure complicazioni”. 

L’allarme lanciato da Bassetti – Cityrumors.it Ansa foto

 

I bambini sono più a rischio

livello europeo, secondo gli ultimi dati dell’Oms, da gennaio a marzo 2024 sono stati segnalati 56.634 casi di morbillo e 4 morti. Nel corso dell’intero 2023 i contagi censiti erano stati 61.070 e più della metà delle persone che hanno contratto il morbillo in Europa nel 2023 sono state ricoverate in ospedale. Credo che siamo solo all’inizio di una epidemia di morbillo che ha visto 400 casi nei primi mesi ma ne vedremo molti di più nei prossimi”, insiste Bassetti che spiega poi l’importanza di vaccinarsi, “noi come medici l’abbiamo detto e l’abbiamo sempre sottolineato poi c’è qualcuno che pensa di essere sempre più furbo degli altri che dice: ah no, non bisogna vaccinarsi. Il morbillo fino al 25-30% dei casi preso in età adulta porta delle complicazione che porta anche al ricovero in ospedalecomplicazioni polmonari encefalitichecomplicazioni epatichesistemichelinfonodali, è una malattia tutt’altro che semplice, soprattutto fatta in età adulta, siamo arrivati a questo punto perché siamo arrivati a un certo punto dove si è interrotto il rapporto di fiducia che c’era sempre stato fino a 4-5 anni fa sulle vaccinazioni e questi purtroppo sono i risultati che sono davanti agli occhi di tutti”. L’infettivologo chiama in causa i social, ma non solo sui vaccini perchè secondo lui c’è stata una divisione politica che non ha aiutato e che ha minato un impianto che funzionava per un mero risultato politico e se manca la giusta informazione viene a mancare anche la giusta prevenzione. 

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