I tanti episodi di violenza e le tante situazioni a rischio ha affrettato la decisione di intensificare dei posti dove le forze dell’ordine saranno in modo massiccio
Troppa violenza, troppe persone che fanno il bello e cattivo tempo. E soprattutto tanta gente che ha il timore di andare in giro per strada la sera anche in zone definite “tranquille”. E così, la Prefettura, su indicazione del ministero dell’Interno, ha deciso d’intervenire una volta per tutte, rafforzando e intensificando le forze dell’ordine.
Dopo Milano e altre città, anche e soprattutto la capitale ha deciso di fare un passo in avanti in questa direzione, concentrandosi su zone e aree dove ci sono stati i maggiori episodi di violenza e intensificare l’utilizzo delle forze dell’ordine, ma non in modo sporadico, due o tre volte al mese, bensì tutti i giorni.
Zone a vigilanza rafforzata nella capitale, ma non si può parlare di zone rosse, come sta accadendo a Milano e in altre città d’Italia. E nella Capitale, in pochissimo tempo, partiranno, come ha garantito il Prefetto Giannini le “zone a vigilanza rafforzata”, e saranno in modo particolare particolare all’Esquilino e intorno a due scali ferroviari, come quello di Termini e della stazione Tuscolana.
Un’ampia area controllata dalla polizia
A spiegare bene la situazione il prefetto Lamberto Giannini al termine della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. All’appuntamento in Prefettura c’erano anche il Sindaco Gualtieri, il questore Massucci e i vertici dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Stazione Termini è uno dei luoghi designati e dove ci sarà maggiore controllo e monitoraggio, anche se lo stesso Giannini rassicura che “la stazione Termini ritengo che sia uno dei posti più sicuri e sui luoghi del Giubileo abbiamo rafforzato tutti i presidi” ma ha anche aggiunto che le “forze di polizia andranno a vedere queste zone dove rafforzare ulteriormente questi controlli, per evitare reati o azioni che possano mettere in pericolo l’ordine pubblico”.
Ci sono altre zone come la stazione Tuscolana e l’Esquilino dove c’è la maggiore concentrazione anche di pellegrini che, a poco a poco, arriveranno in città e il Prefetto ci ha tenuto a ribadire che saranno intensificati i controlli ma ci saranno anche in tante altre zone della città.
Su questo argomento, sulla suddivisione delle varie aree della città, non poteva non intervenire il sindaco di Roma Gualtieri che sulla sicurezza ci ha tenuto a precisare che non “ci saranno zone rosse”, come in altre città, a Milano ovviamente. “Abbiamo già alzato il livello della sicurezza a Termini e nei luoghi giubilari. Ora siamo in procinto di allargare il perimetro attorno a Termini in modo strutturale con il patto delle stazioni sicure e con l’aumento della videosorveglianza”.