La vita da single oggi costa in media 564 euro in più rispetto a quella in coppia. Con il 22% della popolazione che vive da sola.
Nel 2025, la realtà di essere single in Italia sta diventando sempre più cara. Un’indagine recente ha svelato che vivere da soli oggi costa ben 564 euro in più rispetto alla vita in coppia. Questo divario economico, sorprendentemente elevato, riflette come le spese quotidiane di chi vive da solo siano più gravose, nonostante la libertà di non dover condividere ogni decisione con un partner.
Con un divario di 564 euro al mese tra la vita in coppia e quella da soli, è chiaro che vivere da single sta diventando sempre più costoso, sia in termini di denaro che di risorse. Mentre il 22% della popolazione si adegua a questa nuova realtà, l’economia continua a cambiare per adattarsi a un mondo in cui le persone, pur preferendo la solitudine, si trovano a dover affrontare spese sempre più alte.
Vita da single? cambia la struttura sociale ed economica del Paese
L’aumento dei single, che ora rappresentano ben il 22% della popolazione italiana, dimostra come stia cambiando la struttura sociale ed economica del nostro Paese. E sebbene essere single possa sembrare una scelta vantaggiosa dal punto di vista della libertà, questa nuova realtà economica solleva interrogativi su come il mercato stia evolvendo per adattarsi a queste nuove esigenze.
Se pensate che vivere da soli sia un affare, potreste dover riconsiderare. Le statistiche suggeriscono che le persone single spendono di più rispetto a quelle che vivono in coppia, soprattutto per quanto riguarda casa, utenze, spese quotidiane e tempo libero. Ma cosa c’è dietro questa cifra di 564 euro in più al mese? Uno dei principali fattori che spinge il costo della vita per i single è il mercato immobiliare. Mentre una coppia può condividere un appartamento o una casa, i single devono affrontare l’intero affitto o mutuo da soli. I costi fissi di una casa, inclusi affitto, mutuo, e manutenzione, pesano molto di più su una sola persona.
Le utenze domestiche, come acqua, luce, gas e internet, sono costi fissi che aumentano in proporzione all’utilizzo. Per chi vive da solo, questi costi, che spesso sono suddivisi tra più persone in una coppia, ricadono completamente sulla singola persona. E se le abitudini di consumo non si riducono, la solitudine in casa diventa un peso economico non indifferente. Le spese per alimenti e beni di consumo quotidiani sono un altro punto dolente. Mentre una coppia può organizzare la spesa per risparmiare, i single si trovano spesso a fare acquisti più frequenti, con porzioni più piccole e meno offerte vantaggiose.
Un altro aspetto sorprendente riguarda il tempo libero. Le persone single tendono a spendere di più per attività di svago e intrattenimento, dal cinema ai concerti, dalle vacanze ai weekend fuori porta. Mentre una coppia può dividere questi costi, un singolo deve sostenere l’intero importo da solo. Un’esperienza di svago più costosa e meno accessibile. Un Fenomeno Sociale e Economico in Crescita Il fatto che il 22% della popolazione italiana oggi viva da sola, un dato che è più che raddoppiato negli ultimi decenni, segnala un cambiamento profondo nel tessuto sociale.
