Spari contro Donald Trump in un comizio: le condizioni

Momenti di grande tensione in Pennsylvania. L’ex Presidente degli Stati Uniti è stato ferito con diversi colpi di arma da fuoco, sparati contro di lui mentre parlava alla folla. ecco come sta

Erano da poco passate le ore diciotto (ora statunitense) in Pennsylvania, quando Donald Trump ha iniziato un comizio. Stava parlando dei flussi migratori e mostrava un grafico che evidenziava i numeri dei passaggi di frontiera quando alcuni colpi di arma da fuoco si sono uditi tra la folla. Il Tycoon si è istintivamente toccato l’orecchio destro con la mano, poi si è accasciato a terra.

A sinistra: Trump si tocca l’orecchio dopo aver subito i colpi di pistola. A destra viene scortato fuori dal palco e alza il pugno per salutare la folla che lo acclama – Cityrumors.it

I secondi successivi sono stati carichi di tensione. Mentre continuavano ad sentirsi i colpi di pistola (che dovrebbero essere stati nove), l’ex Presidente degli Stati Uniti è stato circondato dagli uomini della sicurezza, che hanno effettuato una sorta di coordone di protezione sul suo corpo. Trump nel frattempo si era nascosto dietro la pedana. Poi è riemerso, ha alzato un pugno verso la folla e si è visto sanguinare copiosamente dall’orecchio. La folla ha iniziato ad applaudirlo, mentre veniva accompagnato ad un auto nera blindata, che lo ha trasportato in un ospedale vicino.  Subito dopo essere stato colpito e mentre il Secret Service lo stava portando via dal palco, Donald Trump ha chiesto ai suoi agenti di fargli prendere “le sue scarpe”. Sconvolto e con la camicia aperta, il tycoon è stato poi trascinato all’interno del suv.

L’attentatore è stato ucciso

In pochi secondi dei soldati  in tenuta militare si sono precipitati sul luogo. Sul web, X in particolare, stanno circolando video che mostrano l’uomo che ha sparato contro Donald Trump al comizio in Pennsylvania bloccato dalle forze dell’ordine. Da alcuni filmati si vede l’uomo a terra ricoperto di sangue. “Donald Trump è stato colpito da un proiettile mentre parlava ad un comizio in Pennsylvania”. Lo ha detto il procuratore di Butler precisando che l’attentatore è stato ucciso dalle polizia e c’è almeno un’altra vittima.

“Sostengo pienamente il presidente Trump e spero per una sua rapida ripresa”,  ha scritto su X Elon Musk, in un post nel quale mostra le immagini dell’ex presidente che mostra il pugno alla folla, mentre viene scortato giù dal palco del comizio di Butler, in Pennsylvania.

Trump sanguinante all’orecchio dopo i colpi di pistola subiti (Frame Twitter)

“Preghiamo per Trump”

Pochi minuti dopo l’attentato a Trump il Secret Service a Butler, in Pennsylvania, ha fatto allontanare la stampa dal luogo dove l’ex Presidente statunitense  è stato colpito mentre parlava. La zona è stata dichiarata “scena del crimine”. Donald Trump avrebbe dichiarato di stare bene e di essere controllato da una struttura medica statunitense. “Dio benedica Trump”. E’ quanto ha scritto su X il ministro della sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir, dopo che sono stati uditi degli spari durante un comizio di Trump. Nessun commento invece da parte di Joe Biden, che nei secondi in cui veniva realizzato l’attentato, si trovava a Messa. Il presidente della Camera Mike Johnson ha scritto su X, il sito web precedentemente noto come Twitter, che stava pregando per Trump.

Le parole di Trump dopo l’attentato e le prime reazioni

“Il presidente Trump ringrazia le forze dell’ordine e i primi soccorritori per la loro rapida azione durante questo atto atroce. Sta bene ed è in fase di controllo presso una struttura medica locale. Seguiranno ulteriori dettagli“, ha detto il portavoce di Trump Steven Cheung.

La notizia dell’attentato si è sparsa in tutto il mondo. “Sara ed io siamo rimasti scioccati dall’apparente attacco al presidente Trump. Preghiamo per la sua sicurezza e per una pronta guarigione”, ha ribadito su X il presidente israeliano, Benyamin Netanyahu. “Sono inorridito da quello che è successo al comizio di Trump in Pennsylvania e sollevato dal fatto che l’ex presidente sia al sicuro. Non c’è posto per la violenza politica nel nostro Paese”. Lo ha scritto su X il Chuck Schumer, leader dei democratici al Senato.

L’autore dell’attacco contro Donald Trump è stato identificato dall’Fbi come Thomas Matthew Crooks, 20 anni di Bethel Park, in Pennsylvania. Le autorità americane hanno parlato esplicitamente di un “tentativo di omicidio contro il nostro ex presidente Donald Trump”. L’uomo, in mimetica, ha esploso diversi colpi con un fucile semiautomatico da un tetto a 150 metri dal palco, prima di essere neutralizzato dalla polizia. Ancora da chiarire il movente. Thomas Matthew Crooks era registrato per il voto nel suo Stato come repubblicano.

Dalla Russia: “Avevamo avvisato gli Usa”

La rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nel suo canale Telegram, ha commentato l’attentato all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ricordando che “esattamente 2 mesi fa ho attirato l’attenzione sul fatto che negli Stati Uniti incoraggiano letteralmente l’incitamento all’odio nei confronti degli oppositori politici, e ho anche fornito esempi della tradizione americana di omicidi e attentati a presidenti e candidati presidenziali”, ha scritto Zakharova, facendo riferimento anche al suo messaggio scritto a maggio, in cui osservava che negli Stati Uniti “dichiarano apertamente la necessità di uccidere il candidato presidenziale, l’ex presidente del paese Donald Trump”, criticando la legittimità delle elezioni in Russia.

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