Nuovo attentato a Trump: l’FBI lancia un grave allarme

Ancora spari vicino a Donald Trump. Il presidente assicura: “Non mi arrenderò mai”. E l’FBI lancia un nuovo grave allarme. Le ultime

A circa due mesi dal primo attentato contro Donald Trump, nella serata di ieri, domenica 15 settembre, ancora una sparatoria vicino al candidato repubblicano. Questa volta l’ex presidente americano è stato immediatamente portato al sicuro e gli agenti del Secret Service hanno reagito immediatamente sventando l’ennesima tragedia.

Spari Trump: allarme FBI
Donald Trump (Ansa) – cityrumors.it

Stando alle prime informazioni riportate dall’Adnkronos, ad essere fermato è stato un uomo di 58 anni. Il sospetto aveva una telecamere GoPro dietro ed ora sono in corso gli accertamenti per capire se voleva filmare l’attentato. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno certezza.

La ricostruzione dell’attentato

Ma cosa è successo? Secondo le informazioni che si hanno, Donald Trump era nel suo club a giocare a golf insieme al suo finanziatori Steve Witkoff. Ad un certo punto uno degli agenti presenti ha notato la canna del fucile sporgere dalla recinzione del club e interviene subito per fermare l’uomo. Una reazione immediata che ha permesso di evitare una vera e propria tragedia.

Le forze dell’ordine hanno sottolineato che in quel momento “Trump si trovava a 300-500 metri di distanza dall’uomo, dotato di un’arma in grado di poter sparare a lunga distanza e raggiungere il candidato repubblicano. All’esterno del circolo sono stati recuperate anche altre munizioni e una telecamera“. Da capire se aveva intenzione di compiere una vera e propria strage filmandosi.

La ricostruzione dell'attentato
Polizia (Ansa) – cityrumors.it

A differenza di quanto successo in Pennysilvania, in questo caso la reazione della sicurezza di Trump è stata immediata e l’ex presidente portato immediatamente al sicuro. L’FBI nelle ore successive ha lanciato un chiaro allarme parlando di tentato omicidio. Questo porterà a rafforzare ancora di più la sicurezza e i controlli in tutti gli eventi che vedranno il candidato repubblicano protagonista.

“Non mi arrenderò”

Non mi arrenderò“, così Donald Trump subito dopo l’attentato. Il presidente sui social ha scritto di “stare bene e di essere al sicuro. Nessuno mi rallenterò e io non mi arrenderò mai. Vi amerò sempre per avermi sostenuto“.

La reazione di Trump all'attentato
Trump (Ansa) – cityrumors.it

E poco dopo l’ex presidente è intervenuto ai microfoni della Nbc rassicurando sulle sue condizioni di salute e ringraziando ancora una volta di essere vivo dopo il secondo tentativo di attentato nei suoi confronti nel giro di due mesi.

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