La causa di tutto pare siano stati i fuochi d’artificio che sono stati usati durante un concerto di un gruppo all’interno del locale
Un terribile incidente che ha lasciato tutto a bocca aperta e col fiato sospeso. Più arrivano le notizie tragiche e più non fa che salire il bilancio drammatico dei morti e dei feriti all’interno della discoteca dove c’è stato un tremendo incendio che ha fatto tantissime vittime.

Il bilancio è salito di ora in ora e per il momento si contano 59 vittime del disastroso incendio che la notte scorsa ha distrutto la discoteca ‘Pulse’ di Kocani, nell’est della Macedonia del Nord. Ma il bilancio potrebbe essere ancora più elevato, anche perché ci sono tantissimi feriti e alcuni davvero gravi.
“Secondo le informazioni in nostro possesso ci sono 59 persone decedute, di cui 35 identificate“, ha cercato di spiegare il responsabile degli Interni, Pance Toskovski, che, appena ha saputo cosa era successo, si è precipitato ed è andato sul luogo del disastro in una cittadina a circa 100 chilometri a est della capitale Skopje. Una situazione agghiacciante, tanto che ci sono già dei responsabili per quello che è successo, tanto che lo stesso ministro ha annunciato che sono stati emessi mandati di arresto per quattro persone che avevano la responsabilità dell’organizzazione dell’evento.
Le fiamme si sono propagate all’improvviso
All’interno della discoteca erano presenti almeno 1.500 persone. Le fiamme sono divampate all’improvviso e la causa sarebbe da additare ad alcuni fuochi pirotecnici che sono stati fatti brillare sul palco durante l’esibizione della band Dnk, il cui batterista Gjorgji Gorgijev, è tra le vittime. Ci sono almeno 150 i feriti oltre alle 59 vittime, e alcuni di questi sono in condizioni gravissime. Tra questi anche il cantante Vladimir Blazev.
Le indagini, ha precisato Toskovski,, si stanno concentrando sugli strumenti pirotecnici “usati per gli effetti di luce durante il concerto”. Quando sono stati accesi, “le scintille hanno raggiunto il soffitto, fatto di materiale altamente infiammabile, che ha preso rapidamente fuoco, diffondendosi in tutto il locale e provocando un denso fumo”.

Sembra che la discoteca fosse una struttura improvvisata, dove già in passato erano stati organizzati eventi con fuochi d’artificio. “Stiamo esaminando anche la documentazione relativa ai permessi della discoteca rilasciati dal ministero dell’Economia”, ha spiegato il ministro dell’Interno, affermando che le autorità stanno indagando se “corruzione” e “tangenti” siano collegate all’incendio. “Questa azienda non ha una licenza legale per lavorare”, ha detto ai giornalisti Toskovski.