Sono ore di tensione per la famiglia e gli amici della speleologa rimasta bloccata nella grotta di Bueno Fonteno. Il soccorso alpino è al lavoro per tirarla fuori
L’allarme è scattato intorno alle 22:30 di sabato 14 dicembre. La speleologa era scesa nella grotta di Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo, insieme ad altri suoi colleghi. Ad un certo punto, però, questi ultimi sono riusciti a risalire mentre la collega è rimasta intrappolata. Immediata la chiamata al soccorso alpino per spiegare meglio l’accaduto e naturalmente chiedere aiuto.
Stando alle informazioni che si hanno a disposizione, la donna si troverebbe a circa 4 ore dalla zona di uscita e per questo motivo le operazioni sin da subito si sono preannunciate molto complicate. Si sta lavorando dalla notte per trovare la giusta via e raggiungere la donna. Un compito non semplice anche perché non si ha un quadro chiaro su quanto successo e soprattutto non si conoscono le condizioni della speleologa.
Speleologa rimasta intrappolata: cosa è successo
Al momento le operazioni si stanno concentrando principalmente sul salvare la donna. Subito dopo si inizierà comunque a fare tutte le verifiche del caso su quanto accaduto. Stando alle prime informazioni, la spedizione ha avuto un problema e per la speleologa è possibile una caduta nei cunicoli. Quindi non si esclude magari che sia ferita e questo non le ha permesso di riprendere il percorso di ore per arrivare all’uscita.
Su questo, comunque, verranno effettuati degli approfondimenti nelle prossime ore. Ora la priorità è raggiungere la speleologa, verificare le sue condizioni e portarla in salvo nel minor tempo possibile. Si sta lavorando ormai da tutta la notte per cercare di individuare il percorso giusto e lo si farà ancora per diverso tempo. Le operazioni di salvataggio, infatti, sono state annunciate sin da subito molto lunghe e non semplici.
Il precedente
Parenti, amici e colleghi della speleologa ormai da ore sono molto preoccupati per le condizioni della donna. C’è un precedente che lascia ben sperare sull’esito di questa operazione di salvataggio. Poco più di un anno fa (luglio 2023) un’altra speleologa era rimasta intrappolata nella stessa grotta per un incidente e in quel caso si riuscì a portarla in salvo.
Le condizioni (anche meteo) erano completamente differenti, ma il soccorso alpino conosce molto bene questa zona e sa come muoversi per consentire alla speleologa di ritornare su il prima possibile.