Una truffa sta prendendo rapidamente mano, tenteranno di rubare i vostri soldi attraverso una serie di e-mail finte
Ogni giorno si scopre una truffa nuova, un nuovo modo per tentare di sottrarre alle persone i propri soldi. Di recente ne è emersa un’altra che è a dir poco particolare. Non si tratta delle classiche telefonate che tentano di colpire nel profondo, talvolta fingendosi parenti o addirittura figli che si trovano in una situazione complicata e hanno necessità di essere aiutati.
Ma di una nuova forma di truffa che punta, invece, su delle e-mail che raccontano una storia, in particolar modo, e che ha come obiettivo quello di trarre in inganno il destinatario che attirato dalla possibilità di ottenere del denaro, accetta di versare una somma così da poter dare il via all’operazione.
Una truffa che apparentemente sembrerebbe non avere molto appiglio, ma che in realtà ha già mietuto alcune vittime che hanno messo mano al proprio conto per effettuare il bonifico che veniva richiesto dal mittente. Quest’ultima si presenta come Graziella Mondon e nell’oggetto dell’e-mail scrive: donazione.
Questi sono alcuni degli indizi da notare che permette a chi riceve questo messaggi di poterlo riconoscere e ignorare, così da poter evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli che possono trarre in inganno e ad essere defraudati dei propri soldi.
Come funziona la truffa
Nella mail incriminata questa donna, Graziella Mondon, racconta di essere in fin di vita e prossima alla morte. Questa rivela di avere un cancro ai polmoni e di essere pronta a donare tutto il suo patrimonio a una persona. A qualcuno che, scrive lei, sia: “onesta e affidabile per la realizzazione del progetto”.
La sua ricchezza, la sua eredità dovrebbe aggirarsi intorno ai 935.000 euro. Secondo quanto riporta fanpage.it, l’unico riferimento che si ha di Graziella Mondon è di una donna morta nel 2022 a 80 anni. Eppure, se si avvia una conversazione con la presunta donna in fin di vita, parte un flusso di e-mail in cui questa inizia a chiedere informazioni personali sulla nostra vita.
Al termine di questo lungo dialogo, l’ultima e-mail mandata fa sapere che presto verranno avviati contattati dal suo avvocato: Maître Guy Alves, del quale però esistono sul web solo due pagine false che servono a trarre in inganno i più scettici. A quel punto l’avvocato scrive alla vittima fino a quando non comunica la morte della Mondon, dicendo di attendere notizie per la sua eredità.
Se dovessero arrivare un’ulteriore conferma l’ultimo passo sarà quello decisivo: chiedere un bonifico per poter sbloccare un’eredità che in realtà non verrà mai riconosciuta e tutto si concluderà con una sonora e ricca truffa.