La Roma è sempre più vicina ad avere il suo stadio di proprietà, in queste ore i Friedkin hanno dato l’ok definitivo al budget
In Italia il tema degli stadi è sempre argomento centrale. Mentre all’estero gli impianti in cui giocano le squadre sono tre le fonti maggiori di guadagno, nel nostro Paese tutto è reso più complicato da una lenta burocrazia e da una cultura che non apre alla loro costruzione. È sufficiente guardare in Serie A per farsi un’idea.
Nel massimo campionato italiano, oggi, sono solo tre le squadre che vantano uno stadio di proprietà: la Juventus con il suo Allianz Stadium, l’Udinese con il Bluenergy Stadium e l’Atalanta che, partendo dal vecchio Atleti Azzurri d’Italia, ha creato il modernissimo Gewiss Stadium.
Pescando nelle serie minori a questi si aggiungono il Mapei Stadium del Sassuolo, il Benito Stirpe del Frosinone, il Giovanni Zini della Cremonese (tutte e tre in Serie B) e l’AlbinoLeffe Stadium dell’Albinoleffe (in Serie C). Troppo poco per il nostro calcio che, però, inizia a vivere qualche segnale rassicurante dalla Capitale, dove Roma e Lazio si sono iniziata a muovere.
Se i biancocelesti, per ora, hanno presentato il progetto per costruire uno stadio là dove sorge il Flaminio, i giallorossi sono decisamente più avanti, dopo aver già ottenuto l’ok della Conferenza dei Servizi per ergere il nuovo stadio a Pietralata, ora avrebbero anche ufficializzato il budget.
Il budget e le novità
Si attende solo la prima pietra, poi non resterà che fare il conto alla rovescia. Intanto, in casa Roma il proprietario del club, Dan Friedkin, ha dato il suo ok definitivo per il budget stanziato ai fini della costruzione dell’impianto. Secondo quanto riporta Il Messaggero, la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 1,2 miliardi di euro.
Soldi che serviranno tanto per la struttura, quanto per quello che la contornerà: dai parcheggi, agli spazi verdi e i ponti ciclopedonali. Una serie di novità per la Capitale di cui potranno beneficiare tutti i cittadini romani. Com’è una novità l’idea che il proprietario della Roma sia intenzionato, in una percentuale non nota, ad autofinanziare il lavoro.
L’impianto sarà direttamente collegato con la stazione Tiburtina, uno dei ponti ciclopedonali dovrebbe portare direttamente alla Curva Sud. Gli altri due ponti ciclopedonali sono quello su via Livorno che scavalca il fascio dei binari e che unisce la fermata Bologna della metro B e B1 con lo stadio dal quale dista 1,2 km.
Riguardo alla costruzione dello stadio si è espresso anche l’Assessore dell’Urbanistica, Maurizio Veloccia: “«Abbiamo visto i rendering di eccezionale impatto mediatico. Vediamo questo aumento dei costi. Ma ricordo, ed è stato anche un tema di discussione con la Roma, che tutte le opere funzionali allo stadio devono essere realizzate da parte della Roma”.