L’operazione ‘Strade Sicure’ continua ad essere attiva nel nostro Paese. E i numeri resi noti dall’Esercito sono molto positivi: ecco i dettagli
Oramai da diversi anni in Italia è attiva l’operazione Strade Sicure. Dopo i primi attacchi dell’Isis effettuati in Europa, nel nostro Paese si è deciso di mettere in strada i militari in prossimità dei possibili obiettivi sensibili. In passato c’era stata anche la possibilità di togliere l’Esercito dai luoghi considerati più a rischio, ma alla fine si è deciso di proseguire e prorogare una missione che ha come principale obiettivo quello di riuscire a garantire la sicurezza a cittadini e turisti.
E in questo 2025 sarà un anno ancora più impegnativo per quanto riguarda i militari. L’avvento del Giubileo ha portato il ministro Piantedosi a rafforzare ancora di più i controlli nei cosiddetti luoghi sensibili e per questo motivo non è da escludere che possano aumentare la presenza dei militari. Intanto, però, i numeri resi noti in queste ore hanno confermato un successo dell’operazione.
I numeri di Strade Sicure fanno riferimento al raggruppamento Lombardia-Trentino-Alto Adige, ma sono molto simili anche a quelli nel resto d’Italia. Sono nel 2024 sono stati effettuati oltre 1 milione di controlli e 197 persone fermate, arrestate o denunciate. Un passaggio fondamentale per continuare a prevenire possibili atti terroristici oltre che garantire la sicurezza delle persone e dei turisti nei grandi centri italiani.
I militari, quindi, in questi mesi hanno prestato il loro servizio principalmente in prossimità degli obiettivi giudicati sensibili per consentire a tutti di visitarli senza mettere in pericolo la propria vita. Una operazione che è stata sicuramente di successo e che continuerà anche nei prossimi anni. Il governo, infatti, non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro su una missione fondamentale per gli italiani.
Il prossimo anno si preannuncia molto impegnativo per quanto riguarda le forze dell’ordine. A partire da Capodanno il ministro Piantedosi ha deciso di disporre delle zone rosse in diverse città per garantire la sicurezza di cittadini e turisti. Una linea che durerà per tutto il 2025 considerato sia il Giubileo che i continui atti di violenza che sono ormai all’ordine del giorno. Stretta fortemente voluta dal Viminale e necessaria per consentire a tutti di usufruire i luoghi pubblici nella massima serenità.
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