Studente caduto da finestra scuola, altro colpo di scena: “Nessun 2”

Studente caduto dalla finestra della scuola, ennesimo colpo di scena in merito a questa vicenda: “Non ha ricevuto nessun 2”

Nuovo colpo di scena in merito a quanto successo, pochi giorni fa, nell’istituto di Ancona “Savoia Benincasa” dove uno studente di 14 anni è precipitato dalla finestra. La Procura dei Minori della città marchigiana e la stessa Procura hanno aperto due fascicoli di inchiesta sul ragazzo precipitato nella mattinata di sabato scorso. A quanto pare avrebbe compiuto questo dopo dopo aver preso una nota ed un brutto voto dall’insegnante di matematica.

Nuovo colpo di scena
Studente cade dal terzo piano della scuola (Ansa Foto) Cityrumors.it

Le indagini della Procura dei Minori continuano ad andare avanti in merito ai rapporti familiari dell’adolescente. Mentre i magistrati, invece, indagheranno contro ignoti per istigazioni al suicidio. Secondo quanto riportato da un’ultima inchiesta, da parte dei carabinieri, pare che il ragazzo non abbia ricevuto alcun brutto voto quella giornata. Nessuna interrogazione andata male. Solamente una nota disciplinare visto che non aveva fatto i compiti a casa.

Ancona, nuovo colpo di scena: nessun 2 assegnato allo studente

Come annunciato in precedenza il 14enne non aveva ricevuto nessun brutto voto. Anche perché, lo stesso, non sarebbe stato segnato nemmeno nel registro elettronico della classe. Anche perché è stata una delle prime cose che i militari dell’arma hanno visionato, scoprendo che in realtà non era vero nulla di tutto questo. Ed è per questo motivo che continuano le indagini per capire, in primis, il perché di questo folle gesto che lo tiene ancora ricoverato, in gravi condizioni, in ospedale?

Nuovo colpo di scena
La presidente dell’istituto anconetano, Maria Alessandra Bertini (Ansa Foto) Cityrumors.it

Sul suo quaderno, però, avrebbe scritto di aver fallito e di voler salutare i suoi genitori e la sorella. Non solo: avrebbe scritto anche il pin del suo cellulare in modo tale che potessero sbloccarlo nel caso in cui lui non fosse stato più capace. Fino a questo momento, però, la Procura non ha dato nessun “via libera” per quanto riguarda accertamenti irripetibili sullo smartphone dello studente. Oltre al dispositivo elettronico è stato sottoposto a sequestro anche il quaderno con tanto di messaggio scritto.

In un primo momento gli inquirenti hanno escluso la pista che porterebbe al bullismo. La sua pagella, nel primo quadrimestre, non avrebbe rivelato alcun tipo di insufficienza. Una vicenda che nasconde delle vere e proprie insidie. Nelle ultime ore l’intera classe, ancora sotto shock per quanto accaduto, ne sta parlando con lo psicologo messo a disposizione dalla scuola. Verranno effettuati incontri con gli studenti dalla durata di tre settimane. Dall’ospedale di Torrette, in conclusione, fanno sapere che il ragazzo non è in pericolo di vita ma le sue condizioni rimangono comunque gravi.

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