Un altro caso raccapricciante si è consumato nei pressi di una scuola: anche stavolta a farne le spese è stata una docente
Si è consumato in queste ore l’ennesimo caso di follia che ha come vittima un’insegnate. L’autore del raccapricciante gesto è stato uno studente di 15 anni. Il giovane, alunno dell’istituto tecnico commerciale Enrico Cenni, durante l’ora di lezione avrebbe estratto una pistola a pallini ed avrebbe esploso alcuni colpi contro una docente, riporta Il Mattino. Non è il primo episodio simile che accade presso una scuola; stavolta il peggio è stato scongiurato ma si attendono provvedimenti.
La vicenda si sarebbe consumata a Vallo della Lucania. Fortunatamente il tutto si è concluso nel migliore dei modi visto che l’insegnante sembrerebbe essere stata colpita soltanto di striscio ed ha quindi riportato solo un indolenzimento a causa del proiettile di gomma che le è stato sparato addosso. Il ragazzo, iscritto al secondo anno della sezione geometri, ha estratto la pistola dallo zaino e l’ha puntata contro la professoressa. Gli addetti ai lavori stanno ancora ricostruendo l’accaduto per accertare i motivi del gesto, di cui non ci sarebbero video.
Salerno, alunno colpisce una docente di sostegno
Prontamente sono intervenuti sul luogo dell’accaduto dei dirigenti dell’istituto, che hanno avvisato i genitori del ragazzo e quelli degli altri giovani coinvolti (la pistola, infatti, è stata trovata nello zaino di un compagno). L’arma al momento è sequestrata. La professoressa colpita, originaria di Castellammare di Stabia, non ha presentato denuncia, ma non è da escludere che possa farlo nei prossimi giorni. La donna venerdì mattina stava sostituendo una collega facendo lezione a un alunno disabile mentre un’altra insegnante svolgeva la lezione con il resto della classe.
Il 15enne, autore del folle gesto, ha colpito quindi la docente di sostegno mentre si occupava di uno studente disabile. La ricostruzione dei fatti ha consentito tuttavia di escludere ogni responsabilità di quest’ultimo allievo, nel cui zaino è stata trovata la pistola. Nell’istituto superiore del Salernitano ora sono attesi eventuali provvedimenti della dirigenza scolastica.
Ciò che salta all’occhio è senza dubbio la facilità con cui i ragazzi si sentano ‘autorizzati’ a compiere simili gesti; questo fatto si aggiunge ai numerosi altri episodi che sempre più di frequente capitano nelle scuole. Si attendono così provvedimenti esemplari, al fine di porre fine a vicende che hanno dell’assurdo. Stavolta, fortunatamente, non si è consumata nessuna tragedia.