È stato lanciato un progetto che invita i datori a mettere a disposizione dei cassieri degli sgabelli per migliorare la qualità del lavoro
Differentemente da come vediamo spesso in Italia, in Giappone i cassieri lavorano in piedi tutto il giorno. Se nel nostro Paese, per un fatto di comodità usufruiscono di sedie o sgabelli, nell’isola asiatica sono ormai abituati a lavorare così, nonostante la fatica. Tuttavia, di recente un’agenzia di collocamento sta incoraggiando le aziende giapponesi a riconsiderare la questione. Migliorando le condizioni dei dipendenti, questi puntano ad aumentarne la motivazione e quindi la qualità del lavoro. In questo senso, un’azienda in particolar modo ha voluto cavalcare l’onda. La Belc Co, che si occupa della gestione di catene di supermercati, ha introdotto da marzo degli sgabelli destinati ai cassieri in alcuni dei suoi negozi vicino Tokyo.
In un comunicato stampa la società ha espresso la speranza che presto possa diventare la normalità, così da rendere anche un servizio migliore. “È normale che i in paesi come i Paesi Bassi, la Gran Bretagna, la Corea del Sud” – scrivono prendendo ad esempio le altre Nazioni – questi possano scegliere di stare seduti. È qualcosa che anche i loro clienti approvano“. Ad avvalorare questa tesi è anche un sondaggio, condotto da Mynavi, su 300 lavoratori part-time, tramite il quale hanno dimostrato che la posizione eretta influisce negativamente sulla qualità del lavoro. Andando a incidere sulla concentrazione e sulla motivazione i risultati ottenuti sono nettamente inferiori al potenziale.
Suwatte Iissu Project
Una scelta controproducente, dunque, quella dei datori, sia per quanto riguarda l’aspetto qualitativo, sia numerico dei dipendenti. D’altronde, facendo sempre fede a sondaggi come quello sopracitato, i dati rivelano come abbia anche un’influenza negativa sulle assunzioni. Quasi il 20% dei lavoratori si licenzia, o non si candida, per le problematiche fisiche che conseguono. In una nota destinata ai giornali, Mynavi ha reso noto il proprio giudizio su questa tematica:
“Speriamo creare ambienti di lavoro confortevoli per i dipendenti, offrendo allo stesso tempo ai datori di lavoro l’opportunità di proteggere i lavoratori e mantenerli nel loro posto di lavoro più a lungo“. Un invito accettato, come emerge da ulteriori inchieste, dal 80% di datori e cassieri, i quali hanno affermato che non gli dispiacerebbe essere serviti da commessi seduti. A tal riguardo, lo scorso marzo è stato lanciato il progetto Suwatte Iissu Project. Questo prevede sgabelli sviluppati con la collaborazione con il produttore di mobili Sankei Corp. Questi strumenti sono regolabili in altezza e leggermente inclinati per consentire ai lavoratori di rimanere attenti ai clienti e alzarsi rapidamente se necessario.