Una brutale aggressione che ha visto al centro una 13enne di Laterza, Taranto. Umiliata e presa per i capelli mentre le coetanee filmavano
Un’altra violenza su una minorenne, finita al centro di una brutale aggressione che, almeno apparentemente, questa volta non aveva e non ha avuto alcun fine sessuale. Una 13enne di Laterza, in provincia di Taranto, è stata infatti presa in mezzo alla strada e strattonata per i capelli, quindi colpita con svariati calci e pugni. Attorno a lei, completamente paralizzata dal terrore, le coetanee con gli smartphone che filmavano tutto: ora è aperta un’indagine dei Carabinieri.
L’aggressione è avvenuta nel centro abitato di Laterza, tra le vie Monte Sabatino, Toti e Mazzini. Dopo i colpi subiti, a soccorrere la 13enne son stati alcuni passanti che, di fatto, hanno impedito che le violenze proseguissero. Sui social gira già il video, girato da alcune coetanee della ragazza che di fronte a tali barbarie hanno mosso un dito soltanto per registrare la scena: i Carabinieri hanno aperto un’indagine.
Il punto dell’indagine
Nel video registrato da alcune coetanee della 13enne si vede chiaramente la ragazzina che, totalmente inerme, subisce molteplici calci e pugni probabilmente da un’altra ragazza, senza che nessuno dica qualcosa o si muova in suo aiuto. Condiviso sui social, il video di oltre quattro minuti ha subito scatenato un’ondata di indignazione pubblica; questa prova, però, è di fondamentale importanza per i Carabinieri che stanno indagando sull’accaduto, che la useranno per identificare gli autori della brutale aggressione.
Le parole del Sindaco
A parlare della vicenda è stato anche il Sindaco di Laterza, Frigiola: sui social, infatti, ha pubblicato un video che vuole sottolineare ancora una volta quanto sia importante che i giovani comprendano e imparino il rispetto l’uno per l’altro e sappiano risolvere i conflitti senza il ricorso alla violenza. “Gli amici che erano con le due ragazzine hanno scelto di non intervenire, anzi, hanno alimentato la violenza filmando e ridendo. La nostra comunità non è quella che da ieri gira sui social, è fatta da giovani con grande senso civico e impegnati nel volontariato” ha poi aggiunto, volendo quindi prendere le distanze da tali barbarie.