Tensione Iran-Usa, l’esperto non ha dubbi: “Cosa sta succedendo”

E’ alta la tensione tra Iran e Stati Uniti. E l’esperto su quanto sta succedendo non ha dubbi e ne ha parlato ai microfoni de ‘L’Unità’. Ecco cosa ha detto-

La guerra in Medio Oriente continua senza sosta, ma a preoccupare in questi giorni è la tensione tra Iran e Stati Uniti. Gli ultimi attacchi rischiano di destabilizzare ancora di più la situazione in quella zona e per questo motivo gli esperti sono al lavoro per cercare di analizzare nei dettagli cosa sta succedendo.

Intervista L'Unità Silvestri
Joe Biden al lavoro per cercare di abbassare la tensione con l’Iran – Cityrumors.it – foto Ansa

Il professor Stefano Silvestri in un’intervista a L’Unità si sofferma nei dettagli su questa vicenda e ribadisce che sono davvero pochi i rischi di un conflitto importante, ma naturalmente bisognerà prendere tutto con le molle visto che da parte di Teheran l’intenzione è quello di alzare la tensione. Da qui il ruolo fondamentale lo hanno gli Stati Uniti per cercare di evitare una rottura importante in questo senso.

Le prossime mosse degli Stati Uniti

Intervista L'Unità Silvestri
Biden lavora alle prossime mosse – cityrumors.it – foto Ansa

Il professor Silvestri in questa intervista si sofferma anche sulle prossime che potrebbero fare gli Stati Uniti in questo conflitto. L’esperto ribadisce che da parte della Casa Bianca non c’è nessuna intenzione di entrare in guerra nonostante alcune provocazione e quindi potrebbero colpire solamente con dei raid mirati.

Si tratta di un passaggio sicuramente fondamentale da sottolineare visto che, almeno fino a questo momento, il timore di un conflitto mondiale è molto forte. I rischi, comunque, ci sono e per questo motivo da parte degli Stati Uniti c’è la massima cautela in questa vicenda.

La volontà dell’Iran

Intervista L'Unità Silvestri
Ecco la volontà dell’Iran in questa vicenda – Cityrumors.it – foto Ansa

Da parte dell’Iran c’è la volontà di alzare la tensione e quindi portare gli Stati Uniti ad attaccare. Una situazione non semplice e che terrà banco ancora diverso tempo. Un quadro più chiaro lo si avrà, come detto in precedenza, nelle prossime settimane e in questo momento non possiamo escludere praticamente nulla.

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