Terrificante scoperta quella che è stata effettuata da parte degli esperti, paziente morto per una misteriosa febbre emorragica: scatta il panico generale
Oramai nel Paese non si sta parlando d’altro se non di questa vicenda che ha creato il panico. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che un uomo ha perso la vita dopo aver contratto una misteriosa febbre emorragica. Ci troviamo in Spagna, precisamente a Salamanca, dove un uomo è morto dopo essere rimasto vittima di un virus. Lo stesso che ha preoccupato non poco gli esperti. Come annunciato in precedenza si tratta, appunto, di una febbre emorragica completamente “nuova”.
La vittima era un uomo in età avanzata e che si trovava ricoverato dalla scorsa settimana, precisamente da sabato 27 aprile. Il motivo di questo contagio? Tutta colpa del virus “Crimea-Congo“, dovuto ad una puntura di una zecca. Il suo cuore ha smesso di battere nel nosocomio di Salamanca, precisamente nella città di Castilla y Leon. Il paziente è deceduto proprio nelle ultime ore come confermato dall’assessorato di Sanità.
Salamanca, morto per febbre emorragica: tutta colpa di una zecca
Una notizia che, in pochissimo tempo, ha immediatamente fatto il giro della rete e del Paese. Vicenda ripresa dai media iberici, tra questi anche l’emittente televisive “Tve“. In un primo momento le sue condizioni erano state giudicate stabili, ma allo stesso tempo gravi. Fino a quando, pochissimi giorni fa, le cose sono andate sempre di più peggiorando fino ad arrivare al comunicato del decesso.
L’uomo, fa sapere il personale medico, era stato sin da subito messo in isolamento per evitare che contagiasse altre persone. Tanto è vero che era scattato il protocollo di prevenzione (come previsto quando si verificato determinati casi). La conferma che si trattasse di un caso del virus “Crimea-Congo” è stato annunciato anche da parte del Centro Nazionale di Microbiologia dell’Istituto di Salute Carlo III di Madrid, come riferimento per le malattie infettive.
Una vicenda che ha scosso non poco il popolo spagnolo, sempre di più preoccupato per via di questo “nuovo” virus di cui si hanno davvero poche informazioni fino ad ora. Un dolore enorme per i familiari, parenti ed amici dell’uomo che ha lottato fino alla fine per cercare di sopravvivere.
