Terrorismo, scatta il blitz: fermato un combattente dell’Isis

 caUn combattente dell’Isis è stato fermato in queste ultime ore in aeroporto. Sull’uomo pendeva un mandato di arresto internazionale ai fini estradizionali.

E’ scattato nelle prime ore odierne, lunedì 8 aprile, il blitz per fermare un combattente dell’Isis. Il 32enne, secondo quanto riferito dall’Agi, era destinatario di un mandato di arresto internazionale ai fini estradizionali per essere andato in Siria a combattere nel 2014 e per essere un membro delle milizie islamiche.

Arrestato terrorista Fiumicino
Un terrorista è stato arrestato in un blitz – cityrumors.it – foto Ansa

Le manette sono state messe all’aeroporto di Fiumicino dove il cittadino del Tagikistan era arrivato dall’Olanda. Ora sono in corso i contatti con il suo Paese d’origine per l’estradizione. Si tratta di una operazione che fa parte dell’attività preventiva che viene fatta ormai da diverso tempo proprio per la delicatezza dello scenario internazionale.

L’uomo era ricercato in tutto il mondo

Arrestato terrorista Fiumicino
Le manette sono scattate a Fiumicino – cityrumors.it – foto Pixbay

Il 32enne era ricercato da tempo in tutto il mondo. La lunga latitanza, l’approdo in Siria è avvenuto nel 2014, è stata possibile per le diverse identità che l’uomo ha utilizzato per viaggiare. Le ricerche, però, negli ultimi tempi si sono rafforzate e a Roma è scattato il blitz per arrestarlo.

Nelle prossime ore sarà ascoltato dagli inquirenti per cercare di capire se ci sono stati contatti nelle ultime settimane con gli estremisti oppure no. E subito dopo molto probabilmente si provvederà all’estradizione visto che su di lui pendeva un mandato di arresto con questo obiettivo.

Le operazioni di prevenzione non si fermano

Arrestato terrorista Fiumicino
I controlli dei carabinieri continuano – cityrumors.it – foto Ansa

Le operazioni di prevenzione in Italia (e non) proseguono. La minaccia terroristica continua ad essere molto alta e sono molti i Paesi che hanno deciso di aumentare il livello di allerta. Una situazione che ha portato all’arresto del 32enne e in futuro altre situazioni simili potrebbero verificarsi nel nostro Paese e anche nel resto di Europa. L’obiettivo è quello di garantire una certa sicurezza ai cittadini e ai turisti.

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