Continuano a emergere nuove pesantissime accuse nella battaglia legale tra Ilary Blasi e Francesco Totti
La separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi si sposta dalle aule del tribunale civile a quelle della Procura di Roma. L’ex capitano della Roma è ora sotto indagine per abbandono di minore, un’accusa mossa dalla conduttrice televisiva e legata alla gestione della figlia Isabel, di 8 anni.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’accusa si basa su un episodio che avrebbe visto Isabel sola in casa. La madre, durante una videochiamata con la bambina, si sarebbe accorta che Totti non era con lei. Allarmata, ha avvertito la polizia, che ha inviato una pattuglia del commissariato di Ponte Milvio. Gli agenti, però, avrebbero trovato una baby sitter presente nell’abitazione. Totti, che si trovava a cena in un ristorante nelle vicinanze, sarebbe immediatamente rientrato.
Il reato di abbandono di minore è perseguibile d’ufficio e prevede una pena che va da sei mesi a cinque anni. La Procura ora dovrà verificare se Isabel fosse effettivamente sotto la supervisione di un adulto. In caso contrario, l’inchiesta potrebbe avere sviluppi significativi. Se invece le accuse si rivelassero infondate, Totti potrebbe procedere a sua volta con una querela per calunnia.
Totti e Blasi, battaglia legale
Attualmente, i figli della coppia sono affidati a entrambi i genitori, con residenza prevalente nella villa dell’Eur, l’ex casa coniugale. Quando Isabel è sotto la responsabilità di Totti, il regolamento impone che non possa essere lasciata sola. La presenza della sorella Chanel, essendo minorenne (17 anni), non è considerata sufficiente.
L’accusa di abbandono non è nuova nel lungo braccio di ferro legale tra i due. Già nella memoria difensiva presentata dai legali di Ilary, Alessandro Simeone e Pompilia Rossi, erano state segnalate situazioni simili. La conduttrice avrebbe accusato Totti di aver lasciato Isabel sola in casa e in hotel per partecipare a eventi mondani, spesso in compagnia della nuova compagna, Noemi Bocchi.
Tra le contestazioni, anche quella di non aver permesso alla figlia di frequentare le lezioni di pattinaggio nei giorni a lui assegnati e di non aver informato Ilary degli spostamenti di Isabel durante un viaggio a New York. Quel soggiorno, avvenuto durante il ponte dell’Immacolata, ha visto la partecipazione di Noemi Bocchi e dei suoi figli, mentre Chanel sarebbe stata lasciata a Roma senza un’organizzazione chiara per il weekend.
L’assegno di mantenimento
Non si placa nemmeno il confronto economico tra i due. Ilary ha chiesto di aumentare l’assegno di mantenimento per i tre figli, attualmente fissato a 12.500 euro al mese, a una cifra compresa tra i 18.000 e i 20.000 euro. La conduttrice sostiene che i suoi redditi siano diminuiti e che i costi per mantenere la villa dell’Eur, di proprietà di Totti, siano più alti del previsto.
L’ex calciatore, tramite il suo legale Antonio Conte, si oppone fermamente, sottolineando che i guadagni di Ilary non sono affatto calati. Tra i cachet per la conduzione del programma estivo Battiti, i 700.000 euro per il docufilm Netflix Unica e le vendite del libro autobiografico Che stupida! La mia verità, i numeri sembrano dare ragione a Totti.
A completare il quadro di tensioni, resta aperta la disputa legata agli orologi Rolex, dal valore di oltre un milione di euro, che Totti reclama come suoi, mentre Ilary continua a pretendere la restituzione di alcune borse di lusso. Una separazione che, ormai, si è trasformata in una vera e propria battaglia legale a più fronti, con il rischio di ulteriori strascichi giudiziari.