Roma, la città eterna, intrappolata nel traffico eterno. Peggio di New York. Un dato sconcertante emerge da un recente report di TomTom.
La Capitale d’Italia ha superato di gran lunga la Grande Mela, diventando così una delle città più congestionate al mondo. Ben 103 ore all’anno perse nel traffico, un tempo che equivale a più di cinque giorni interi passati in coda. Un dato allarmante che getta un’ombra sulla vivibilità della città e solleva interrogativi sulla mobilità urbana.
Le città italiane più congestionate sono, Roma, Torino e poi Firenze. Milano, da sempre in cima alla classifica inizia a scivolare in basso. Insomma, c’è chi sale e chi invece funge da grande novità nella classifica delle ore settimanali spese in macchina.
Roma imprigionata nel traffico e New York resta a guardare
Chi l’avrebbe mai detto? Roma, la città del Colosseo e della dolce vita, si ritrova imprigionata nel caos del traffico. Secondo l’ultimo report di TomTom sugli indici di traffico urbani mondiali, la Capitale ha scalato le classifiche globali, superando persino la frenetica New York.
103 ore all’anno è il tempo medio che un romano perde ogni anno a causa delle congestioni stradali. Un dato che la colloca ai vertici della classifica mondiale, insieme a metropoli indiane come Calcutta e Bangalore. Ma non è tutto: Roma si conferma anche la città più congestionata d’Italia, superando altre realtà già note per i loro problemi di mobilità.
Londra, la regina d’Europa, è costretta a inchinarsi di fronte alla congestione romana. La capitale britannica, pur occupando un posto di rilievo nella classifica mondiale, viene superata dalla città eterna. Un dato che evidenzia come il problema del traffico sia un fenomeno globale, che riguarda anche le metropoli più sviluppate.
Quali sono le cause di questo drammatico scenario? Molteplici fattori concorrono a rendere il traffico romano sempre più congestionato: l’aumento del numero di veicoli, la carenza di infrastrutture, la scarsa efficienza dei trasporti pubblici e una pianificazione urbanistica spesso inadeguata. Le conseguenze di questa situazione sono molteplici: inquinamento atmosferico, stress da traffico, perdita di produttività, aumento dei costi di trasporto e peggioramento della qualità della vita.