Tragedia a Collegno, spara alla compagna e si uccide. L’81 soffriva di depressione: “Mi hai rovinato la vita”

Omicidio-suicidio questa mattina a Collegno, in provincia di Torino, dove un 81enne ha fatto fuoco contro la compagna di 82 anni.

A sparare è stato Francesco Longhitano che ha colpito Anna Lupo, lasciandola esanime sul selciato. La donna è stata soccorsa e trasportata d’urgenza in ospedale dove è però deceduta a causa della gravità delle ferite riportate. Sul caso stanno indagando i carabinieri di Collegno e di Rivoli, giunti sul posto subito dopo l’allarme insieme alla polizia municipale ed ai sanitari a bordo di un’ambulanza del 118. La tragedia è avvenuta sotto lo sguardo di numerose persone in piazza della Repubblica, proprio di fronte al municipio di Collegno.

Tragedia a Collegno, spara alla compagna e si uccide. L’81 soffriva di depressione: “Mi hai rovinato la vita”
Tragedia a Collegno, spara alla compagna e si uccide (ANSA FOTO) – cityrumors.it

La coppia viveva a poca distanza dalla piazza e, secondo le prime ricostruzioni, era uscita di casa a piedi poco prima. Alle ore 11 circa si è scatenato il panico. Longhitano ha estratto una pistola a tamburo Smith & Wesson (non è ancora chiaro se legalmente detenuta o meno) ed ha sparato tre colpi contro la compagna. Stando alle testimonianze l’81enne avrebbe esclamato “Mi hai rovinato la vita” prima di fare fuoco. Anna Lupo è stata ferita al collo e all’addome. Subito dopo l’anziano ha rivolto l’arma contro di sé e si è sparato alla gola, morendo sul colpo.

Le condizioni della donna sono apparse subito gravissime ed è deceduta poco dopo il trasporto all’ospedale di Rivoli. Le indagini condotte dai carabinieri di Collegno e Rivoli, con il supporto di personale della sezione investigazioni scientifiche e omicidi del Nucleo investigativo, hanno permesso di ricostruire rapidamente l’accaduto. Dagli accertamenti è emerso che l’80enne soffriva di depressione, circostanza alla quale secondo gli investigatori sarebbe riconducibile la tragedia che ha sconvolto la comunità di Collegno.

Omicidio-suicidio, il sindaco di Collegno: “Una tragedia, uniamoci nel silenzio”

Ero seduto qui su questo muretto quando ho sentito lo sparo e ho visto quell’uomo cadere a terra. – ha raccontato un testimone a ‘La Stampa’Sono scappato di corsa al bar. Avevo paura, mi sentivo il cuore in gola. Credevo che venissero al bar e facessero una strage, che ne sai che non c’è un altro che sta andando in giro con la pistola?”. Sulla tragedia è intervenuto anche il sindaco di Collegno Matteo Cavallone che ha detto che il drammatico evento “ci ricorda che la violenza, in qualsiasi forma e a qualsiasi età, è inaccettabile”.

Le condizioni della donna sono apparse subito gravissime ed è deceduta poco dopo il trasporto all’ospedale di Rivoli
Le condizioni della donna sono apparse subito gravissime (ANSA FOTO) – cityrumors.it

È nostro dovere come comunità – ha continuato Cavallone – non solo condannare tali atti, ma anche lavorare insieme per prevenire simili tragedie in futuro. Dobbiamo essere vigili, ascoltare, e supportare chiunque possa trovarsi in una situazione di vulnerabilità. Chiedo a tutti di unirvi a me in un momento di silenzio per onorare la memoria di chi ha perso la vita in circostanze così inique. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui l’amore e il rispetto prevalgano sulla violenza. Scusaci Anna”.

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