Tragedia all’estero dove un bambino di 4 anni ha perso la vita rimanendo incastrato, con la testa, nel lettino progettato appositamente per lui
Una vicenda che ha sconvolto l’Inghilterra. Nel Paese si sta ritornando a parlare della tragedia che ha colpito una intera famiglia quasi tre anni fa. Vittima un bambino di quattro anni. Si chiamava Ethan Wade. Quest’ultimo era nato prematuro e soffriva di diverse condizioni mediche giudicate molto gravi. Tra queste anche una paralisi cerebrale e problemi di mobilità. Ed è per questo motivo che le sue condizioni di salute non gli permettevano di avere una vita normale.
Soprattutto nel momento del riposo. Tanto è vero che i suoi genitori gli avevano fatto costruire un letto speciale adatto a lui. Poi, in un giorno di luglio del 2021, in quel di Chatham il papà di Ethan ritrova suo figlio con la faccia in giù e con la testa incastrata nella piccola struttura. Il padre non perde altro tempo e lo porta in ospedale in rianimazione. E’ necessario il ricovero, le sue condizioni sono molto gravi. Il personale medico prova il tutto per tutto nel salvargli la vita.
Sforzi che durano solamente quattro giorni quando arriva la terribile notizia: ovvero quella del decesso per ipossia. Il piccolo non riusciva più a ricevere ossigeno e flusso di sangue al cervello. Per lui non c’è più nulla da fare, tra la disperazione e la rabbia della sua famiglia che porteranno questo dolore per sempre. Pochi giorni fa, però, si è ritornati a parlare di questa vicenda. Nel corso delle indagini sono state ascoltate tutte le parti in causa e sono emerse delle importanti novità.
Secondo quanto riportato dal sito ‘KentOnline‘ la scorsa settimana sono stati ascoltati i genitori della vittima, il tecnico che aveva installato il letto progettato per lui, la polizia ed anche i paramedici intervenuti nell’abitazione e che lo hanno portato in ospedale. Una inchiesta, che è stata avanzata dal medico legale Catherine Wood, che si concentra sul telecomando utilizzato per poter azionare il letto.
Proprio i genitori di Ethan, in una prima occasione, avevano rivelato che la reclinazione del letto era stata lasciata proprio come il tecnico l’aveva montato. Nel corso dell’inchiesta si sta facendo luce anche sulle possibili responsabilità da parte del dipendente della “Theraposture“, ovvero la società che ha montato il lettino per Ethan. Tecnico che non avrebbe rilasciato alcun manuale alla famiglia.
L’inchiesta, però, ha stabilito che la morte del piccolo non è stata causata da un malfunzionamento del letto ma per un “incidente causato dall’azione dell’utente“.
In un capannone nell'hinterland milanese sono state trovate cose imbarazzanti per essere dei semplici tifosi,…
L'Assemblea Costituente voluta da Conte sta andando avanti ma ci sono alcuni attivisti che contestano…
Anche se non tutti lo sanno, c'è la possibilità di svolgere la mansione di amministratore…
Da amici, quasi nemici a rivali ora di nuovo legati con Andy che diventa allenatore…
Pino Daniele torna sulla scena musicale a 9 anni dalla sua morte. Un nuovo brano…
Forse nemmeno il patron di Tesla si immaginava di poter avere un successo così strepitoso…