Tragedia in città dove un ragazzo di 22 anni aveva fatto perdere le proprie tracce dopo aver fatto serata con gli amici: ritrovato senza vita
Dopo poco più di due settimane si sono interrotte le ricerche per quanto riguarda una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso gli Stati Uniti D’America. Ovvero quella che ha visto come vittima un ragazzo di 22 anni. Si trattava di Riley Strain, studente dell’Università del Missouri. Il suo corpo è stato ritrovato, senza vita, nel fiume Cumberlan. Questo è quello che ha diramato, tramite un comunicato, il dipartimento di polizia della città di Nashville.
Il ragazzo aveva fatto perdere completamente le sue tracce l’8 marzo. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che il 22enne, la sera della scomparsa, era stato cacciato da un bar in “Gay Street“, precisamente nella zona di Broadway. E’ stato visto, per l’ultima volta, da un gruppo di amici dopo che era stato, appunto, cacciato dal bar di Luke Bryan dal nome “Luke’s 32 Bridge“. Si trovava lì, come affermato dalla polizia, per una cerimonia. Conferme che arrivano anche dai genitori della vittima.
USA, ritrovato corpo del 22enne Riley Strain: le ultime
Si cerca ancora di capire quali siano stati le cause della cacciata dal locale da parte del 22enne. Anche perché il ragazzo non aveva litigato né preso questione con qualcuno. Poi la drammatica scoperta effettuata dai vigili del fuoco che hanno ritrovato il suo corpo nell’acqua. Salma che è stata portata all’ufficio del medico legale dove è stata confermata la sua identità. Quando è stato ritrovato il ragazzo aveva ancora indosso gli abiti della sera dell’8 marzo. Insieme a lui anche altri oggetti personali.
Sconvolta l’Università del Missouri, Ateneo che frequentava il ragazzo, che piange la sua scomparsa. Stesso discorso vale anche per i suoi amici che, sui social network, mostrano tutto il loro dolore condividendo immagini e post dedicati a Riley. Quella stessa sera era stato chiesto al ragazzo di lasciare il “32 Bridge Food + Drink di Luke” nel centro di Nashville. Ai suoi amici avrebbe detto che si sarebbe recato in hotel, ma in albergo nessuno lo ha visto.
In un filmato, nelle mani degli inquirenti, appare il 22enne che cammina barcollando e inciampando in più di una occasione. Proprio come se avesse alzato il gomito con l’alcol. Non solo: quella stessa sera ha parlato anche con un agente di polizia che stava indagando su un furto di una vettura. Da quel momento in poi, però, il buio più totale. La polizia non esclude alcuna pista. Resta da capire chi abbia incontrato prima di arrivare in albergo. Su questo gli agenti hanno avviato le prime indagini.
