Trenta coltellate, ragazza italiana aggredita dall’ex “lotta per restare in vita”

La donna si chiama Martina Voce, vive a Oslo e il suo ex ragazzo ha tentato di ucciderla. Il padre di lei: “Se non fosse stato per i suoi colleghi…”

Nessuno si sarebbe mai aspettato un epilogo del genere. Mai si sarebbe immaginato che un ragazzo così per bene e buono potesse fare una cosa del genere. Queste frasi e questi concetti, ormai, sono all’ordine del giorno quando si tratta di una donna che viene aggredita o peggio ancora quando ha a che fare con la rabbia e la delusione dell’ex ragazzo. E anche in questa circostanza il copione è lo stesso, amaro e tragico, e a farne le spese una ragazza italiana che viveva e lavorava a Oslo.

Martina Voce
Trenta coltellate, ragazza italiana aggredita dall’ex “lotta per restare in vita” (Screenshot Cityrumors.it)

Tutto all’improvviso, senza che nessuno potesse fare nulla al momento. Lui Mohit Kumar, un ragazzo di 24 anni, è entrato dentro al negozio dove lavorava Martina e senza dare alcuna spiegazione, l’ha assalita come una furia. In mano aveva un coltello da cucina e il primo colpo l’ha sferrato al viso, con una violenza e una rabbia cieca. Non si fermava, tanto che la lama del coltello è arrivata fino all’orecchio sinistro, fino al collo, a pochissimi millimetri dalla giugulare.

A quel punto, cercando di capire cosa stesse succedendo, la povera Martina, che nel negozio lavora come manager alle vendite, ha provato a resistere, ma la forza del suo assalitore era troppo per lei e lui ha continuato a infierire, cercando di dare più coltellate possibili, alla fine saranno circa trenta, con la povera ragazza che è piena di tagli e con tanto sangue che scendeva e ha perso nella colluttazione.

Scioccato il padre: “E’ viva per miracolo”

Martina ha riportato alla fine un polso rotto e diverse ferite sul viso, alla nuca, alla schiena, e anche sullo sterno. Per fortuna sull’aggressore si sono avvinghiati tre colleghi, una ragazza e due ragazzi, che si sono gettati sul ragazzo tentando di fermarlo, anche accoltellandolo. Alla fine sono rimasti feriti anche loro, la ragazza ha la spalla rotta e l’altro che ha salvato la vita a Martina gli hanno ricucito le braccia con 60 punti.

Martina Voce con il ragazzo
Scioccato il padre: “E’ viva per miracolo” (screenshot Cityrumors.it)

Fondamentale è stata la vicinanza dell’ospedale al negozio che è davvero vicinissimo, tanto che sono stati portati tutti lì, con l’arrivo delle forze dell’ordine. Martina Voce è stata aiutata, soccorsa e portata immediatamente in ospedale dove è stata operata d’urgenza, con un intervento che è durato ben sette ore, per essere trasferita in terapia intensiva e alla fine sedata per portarla al coma farmacologico. La prognosi è riservata.

Incredulo il padre, Carlo Voce, che era in Italia e ora è Oslo da due giorni e sta accanto alla figlia che lotta tra la vita e la morte. C’è questo pericolo, nonostante l’abbiano salvata: “È ancora a rischio vita ma i medici sono molto fiduciosi“, ha spiegato il padre che non si dà pace per quello che è successo venerdì 20 dicembre nel primo pomeriggio. Una famiglia che è in pena e soffre, anche perché se Martina Voce riuscirà a uscire da questo incubo, avrà una lunga degenza e “subirà altri interventi chirurgici” spiega sempre il padre, che di professione fa l’avvocato e che adesso è fermo lì a Oslo per stare accanto a sua figlia.

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