Raccolgono funghi in un prato e li mangiano, ora sono ricoverati in ospedale

Raccolgono funghi in un prato e li mangiano, ora sono ricoverati in ospedale: gli ultimi aggiornamenti 

Una vicenda che arriva direttamente dal Nord del nostro Paese. Vi troviamo a Treviso dove una coppia ha raccolto e, successivamente, consumato dei funghi che erano stati raccolti in un prato cittadino qualche giorno prima. Successivamente si sono recati in ospedale per grave avvelenamento. In questo momento si trovano al Pronto Soccorso del nosocomio ‘Ca’ Foncello‘ con sintomi gastroenterici riconducibili ad una sospetta intossicazione da consumo di funghi.

Terrore a Treviso
Funghi raccolti (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Una diagnosi che, successivamente, è stata confermata dai Tecnici della Prevenzione Esperti Micologi dell’Ulss 2. Come riportato in precedenza sono ricoverati in Medicina d’urgenza con una grave insufficienza epatica. Purtroppo non si tratta affatto del primo episodio del genere che si verifica nel nostro Paese.

Treviso, raccolgono e mangiano funghi in un prato: grave avvelenamento

Nelle ultime ore i Micologi, alla verifica macroscopica, hanno riconosciuto (sempre tra le specie raccolte dalla coppia) alcuni esemplari di Lepiota di piccola taglia. In particolar modo quella specie “velenoso-mortale” ed anche un elevatissimi contenuto di amatossine (o amanitine). Questi ultimi sono considerati dei gravissimi responsabili di intossicazione. Ovviamente il loro consumo deve essere necessariamente evitato visto che potrebbe portare addirittura anche alla morte (in alcuni casi).

Terrore a Treviso
Ambulanza (Ansa Foto) Cityrumors.it

 

Ovviamente il consiglio degli esperti, in questo caso, è quello di far controllare tutti i funghi raccolti prima del loro consumo. Anche se, allo stesso tempo, il consiglio è quello di essere dei raccoglitori esperti (se proprio non si riesce a farne a meno di raccoglierne). Dalla città, però, non emergono ulteriori novità per quanto riguarda le condizioni di salute da parte della coppia. Segno del fatto che le loro condizioni sono sempre stabili. Una vicenda che, nel giro di poco tempo, ha fatto immediatamente il giro della comunità e che ha spaventato i cittadini.

Gestione cookie