Trump, l’annuncio choc contro i migranti: “Pena di morte per gli illegali”

Deportazione degli immigrati e pena di morte per gli ‘illegali’, sono questi i due temi scioccanti trattati tra Trump nel suo discorso

Sono dichiarazioni choc quelle rilasciate da Donald Trump ad Aurora, città statunitense situata nel Colorado. In una delle sue tappe della campagna elettorale, il Trump ha parlato di deportazioni di massa dei migranti che occupano quelle zone. ‘Operazione Aurora‘ l’ha rinomiata, facendo riferimento al nome della città di partenza. Una promessa fatta ai cittadini nel caso di vittoria delle presidenziali americane. Una decisione estrema resa possibile dall’invocazione dell’Alien Enemies Act del 1798. Si tratta di una legge che dà pieni poteri al presidente degli Stati Uniti d’America davanti al tema immigrazione. In particolar modo, questa gli consente di poter decretare la detenzione e deportazione dei non cittadini.

Trump, l’annuncio choc contro i migranti: “Pena di morte per gli illegali”
Trump annuncia l’Operazione Aurora e la caccia ai migranti (Ansa Foto) – Cityrumors.it

Per farlo al presidente gli sarà sufficiente dichiarare il tempo di guerra o di invasione. Una mossa che Trump sarebbe pronto a fare qualora tornasse a risiedere nella Casa Bianca. A questa ha inoltre aggiunto di esser pronto a richiedere: “la pena di morte per qualsiasi migrante che uccida un cittadino americano o un agente delle forze dell’ordine”. Un trattamento diverso tra chi è cittadino e chi non, una mossa populista con la quale Trump spera di poter conquistare i cuori dei cittadini del Colorado e, soprattutto, della città di Aurora.

Il discorso di Trump

“Oggi annuncio che, una volta entrato in carica, avremo un’operazione Aurora a livello federale per accelerare le rimozioni di queste gang selvagge“. Con queste parole Donald Trump ha iniziato il suo discorso, destinato in poche ore a fare il giro del mondo. Mentre sul palco lo circondavano delle gigantografie di quelle che lui stesso ha definito “immagini criminali” del Venezuela. Gli stessi venezuelani contro cui si è scagliata la campagna repubblicana parlando di un’invasione di gang, definita esagerata anche dallo stesso sindaco – tra l’altro repubblicano – della città di Aurora. Il discorso del tycoon è poi proseguito seguendo i toni delle prime battute:

Il discorso di Trump
Trump promette la pena di morte per gli ‘illegali’ (Ansa Foto) – Cityrumors.it

L’invasione sarà fermata. I voli dei migranti finiranno e l’app di Kamala per i clandestini sarà chiusa immediatamente entro 24 ore”ha aggiunto Trump, per poi proseguire – “Lo stesso giorno inizieremo a trovare e deportare ogni singolo membro delle gang di clandestini dal nostro Paese. Invieremo squadre d’élite di agenti dell’Ice, della Border Patrol e delle forze dell’ordine federali per arrestare e deportare fino all’ultimo membro delle bande di stranieri illegali, finché non ne rimarrà nemmeno uno in questo Paese”. Le ultime parole sono poi quelle accennate sopra, il riferimento alla pena di morte per coloro i quali si scaglino e uccidano un cittadino americano o un agente. Una logica conclusione per un discorso che ha lasciato di stucco il mondo.

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