Un uomo, dopo aver visto tre ladri entrare nella propria fattoria, gli ha sparato, li ha uccisi e poi dati in pasto ai propri maiali
Un gesto disumano ha lasciano impietrito l’intero Sud Africa. Un’azione tremenda, inconcepibile per chiunque sia donato di un minimo di raziocinio e amore verso il prossimo. Nel nord del Paese un uomo ha ucciso a colpi di fucile due donne che, insieme a un uomo, erano entrati nella fattoria di sua proprietà. Quando le ha viste il contadino, invece di contattare le autorità per denunciare l’intrusione e il presunto furto, ha imbracciato l’arma da fuoco e ha sparato contro di loro. Ma non finisce qui. l’assassino identificato nel sessantenne Zachariah Olivier, si è poi reso protagonista di un atto ancor più osceno.
Ad aver scioccato un Paese intero, però, non è stata solo la scelta di sparare, ma quello che è avvenuto dopo. Olivier, infatti, dopo aver tolto la vita alle due donne – e aver mancato l’uomo che, invece, è fuggito – le ha raccolte e date in pasto ai propri maiali. Un gesto di uno squallore unico, ingiustificabile in ogni modo. Stando alle ricostruzioni della polizia, e riportate dai media locali, nel farlo sarebbe stato aiutato da due suoi dipendenti: Adrian de Wet di 19 anni e William Musora di 50. Questi sono attualmente indagati come complici.
La protesta del Sud Africa
La scoperta è avvenuta pochi giorni dopo l’uccisione e il deturpamento dei due cadaveri. La polizia, infatti, si è recata per un controllo presso la fattoria. Nel corso dell’operazione di monitoraggio ha notato qualcosa di strano nel porcile, per poi scoprire che si trattava di due corpi. Un dettaglio macabro è quello sullo stato di questi, divorati a metà dagli animali. Le vittime sono state identificate in Maria Makgato di 45 anni, Lucia Ndlovu di 34, a queste va aggiunto anche Mabutho Ncube, fuggito prima di essere ammazzato. I tre indagati sono stati catturati accusati di omicidio di primo grado, tentato omicidio e possesso di arma da fuoco senza permesso.
Musora inoltre, originaria dello Zimbabwe, vive illegalmente in Sud Africa. Un aggravante che potrebbe pesare sulla decisione del giudice. Questo caso ha suscitato rabbia e frustrazione tra la popolazione sudafricana. Quando i tre sospettati si sono presentati in tribunale a settembre per richiedere la cauzione, centinaia di manifestanti si sono radunati fuori richiedendo per loro delle condanne severe. La stessa la Commissione sudafricana per i diritti umani ha voluto pubblicamente condannare gli omicidi, con il partito di opposizione Economic Freedom Fighters che ritiene che la fattoria dovrebbe addirittura chiudere il prima possibile.