Singolare decisione di un giudice, chiamato a dare una sentenza su un incidente causato da un diciannovenne, che alla guida di un auto ha travolto e ucciso due persone
Una sentenza shock, che ha stupito in molti e lasciato di stucco i giurati. Un giudice è stato infatti protagonista di una decisione singolare, probabilmente unica: ha deciso di punire i genitori di un diciannovenne, che aveva ucciso due persone dopo un incidente stradale. La ricostruzione del sinistro e il comportamento dell’imputato, hanno portato l’autorità giuridica a prendere una decisione molto particolare.
Il Giudice non ha risparmiato il ragazzo, ma è stato davvero molto severo con i due adulti, ritenendoli responsabili di gravi negligenze e di un comportamento che, alla lunga, è stato ritenuto decisivo per la morte di due persone. A finire sul tavolo degli imputati è stato Owain Hammett-George, un ragazzo di diciannove anni che si è dichiarato colpevole di un grave incidente, che ha portato alla morte di un uomo e di una donna. Il giovane li ha colpiti in pieno con la sua autovettura mentre guidava a tutta velocità: secondo i rapporti stilati dalla polizia stradale, Owain guidava a più del doppio del limite imposto. Aveva la patente da poco tempo e già guidava una macchina sportiva: un Alfa Romeo.
La dinamica dell’incidente: i due ragazzi morti sul colpo
Tutto è accaduto a febbraio scorso. Owain si è schiantato sul piazzale di una stazione di servizio, uccidendo all’istante due persone: Ben Rogers e Kaitlyn Davies, entrambi di 19 anni, che erano in macchina con lui. Al termine del processo, il ragazzo è stato condannato a sei anni di reclusione per guida imprudente. Si è anche dichiarato colpevole di un capo d’accusa per aver causato lesioni gravi con una guida pericolosa. Ma nel corso della sentenza, il giudice, si è soffermato molto sulla sua storia, condannando l’operato dei due genitori. E’ emerso infatti un comportamento decisamente sbagliato dei due adulti, che nel febbraio del 2022, un mese dopo che Owain aveva preso la patente, lo coprirono per evitare guai peggiori.
Il giovane venne fermato dopo aver superato i limiti di velocità: ma fu il padre a prendersi la colpa, per evitare che al giovane venissero tolti i punti dalla patente e che avesse una punizione più pesante. Esistono pene molto più severe nei confronti dei neo patentati. Il giudice Geraint Walters, condannando Hammett-George alla Swansea Crown Court, ha detto che l’allora 17enne si stava “mettendo in mostra” mentre sfrecciava a 80 km orari su una strada dove il limite era di 30. Ed ha criticato i suoi genitori. “Vostro figlio non era minimamente pronto per guidare, soprattutto un auto così potente: era immaturo e voi siete stati troppo indulgenti nei suoi confronti”, ha ammonito. “Non è stato giusto affidargli una macchina così e permettergli di andare in giro fino a notte fonda con i suoi amici. Voi genitori – ha continuato – dovevate essere consapevoli del pericolo al quale andava incontro. E poi, nascondere che alla guida del mezzo, quando è stato fermato per eccesso di velocità era proprio il ragazzo, è stato molto grave. Prendersi la responsabilità di un suo errore non è stato un atto d’amore, ma di irresponsabilità. Il ragazzo doveva andare incontro ad una punizione in quel momento”:
Poi, rivolgendosi al ragazzo ha continuato: “Hai guidato a velocità eccessive fino al punto in cui hai perso il controllo del veicolo e hai immediatamente spento la vita di due di coloro che erano nell’auto con te”. La corte ha dichiarato che Hammett-George era andato a prendere i suoi due amici dal lavoro a Swansea verso le 10 di sera. Stava guidando sulla B4436 quando ha perso il controllo dell’auto, che è uscita di strada, è atterrata sul tetto e poi si è schiantata contro un pilastro di cemento vicino a una delle pompe della stazione di servizio Northway intorno alle 23:00. Hammett-George, insieme al signor Rogers e alla signorina Davies, sono stati espulsi dal veicolo.
L’imputato non indossava la cintura di sicurezza, ma l’aveva allacciata sotto di lui per impedire che suonasse l’avvertimento quando si è verificato l’incidente. Gli automobilisti di passaggio e i residenti locali sono immediatamente accorsi in aiuto dei feriti, praticando anche la rianimazione cardiopolmonare al signor Rogers e alla signorina Davies, ma a causa delle loro ferite sono morti dopo poco. Il pm Ian Wright ha detto che il veicolo era “irriconoscibile” dopo l’incidente, con il blocco motore situato a 15 metri di distanza.
La condanna al padre per aver “coperto” il figlio
Come sottolineato in precedenza, Owain Hammett-George, era stato già fermato dalle forze dell’ordine, per guida spericolata, appena sette giorni dopo aver superato l’esame di guida: ma in quel caso suo padre Dewi George si era preso la responsabilità, dichiarando che era lui alla guida. Le indagini hanno però dimostrato che George, nel momento dell’incidente, stava lavorando a Cardiff. Motivo per il quale, il giudice ha deciso di punirlo, con quattro mesi di carcere. Una sentenza molto dura. Arrivata dopo quella del figlio e dopo che nell’udienza sono state lette le dichiarazioni dei genitori delle vittime. Kimberley Davies, la madre di Miss Davies, ha detto di sua figlia: “Era semplicemente un essere umano straordinario: vibrante, frizzante, con un meraviglioso senso dell’umorismo”.
“Se ci fosse un modo per tornare indietro nel tempo e impedire che questa tragedia accada, lo farei in un batter d’occhio”, le parole dell’imputato, lette in aula dal suo legale Alex Greenwood, che ha detto che il suo cliente ha espresso il “più profondo e profondo rimorso” per quanto accaduto.