Una ragazza è stata arrestata dalla polizia per aver ucciso il proprio figlio mettendolo dentro la neve per nascondere un segreto
Nella città di Shiogama, situata nella prefettura di Miyagi, in Giappone, è stato registrato un evento drammatico salito agli oneri della cronaca per la sua gravità, che ha lasciato senza parola tutta la popolazione nipponica. Stando a quanto giunge dai media locali, tutto sarebbe avvenuto lo scorso 11 gennaio.
Una donna, di ventiquattro anni, si è resa protagonista di un gesto che ora rischia di pagare amaramente. Una conseguenza di una azione causata forse dal troppo panico, forse dalla sua fragilità, ma non per questo meno grave, soprattutto visto l’esito che l’ha caratterizzata. La sospettata in questione è stata identificata in Tsunami Sato, una ragazza di 24 anni.
Questa è stata accusata, entrando nel dettaglio, di aver ucciso il proprio figlio appena nato con l’obiettivo di nasconderlo dai propri genitori che non erano a conoscenza della sua gravidanza inaspettata. Per nove mesi ha cercato di celare ogni traccia del fatto che fosse incinta, riuscendosi fino al parto.
A quel punto, trovatasi costretta ad affrontare concretamente il problema, invece di affrontarlo e confessare la verità alla madre e al padre, ha cercato una soluzione di emergenza senza calcolare i rischi che correva e mettendo così a repentaglio la vita del suo bambino.
L’arresto
La denuncia nei confronti della ventiquattrenne parte direttamente da un testimone che ha chiamato la polizia raccontando di aver visto una donna, vestita in maniera non proprio appropriata per la temperatura che c’era, uscire fuori di casa in mezzo alla neve e comportarsi in un modo che, lo stesso, ha definito essere sospetto.
A quel punto la polizia si è recata di corso sul posto per indagare cosa stesse accadendo e, una volta arrivata, ha fatto la tremenda scoperta. In mezzo alla neve, infatti, ha trovato il neonato privo di sensi. Una volta tirato fuori lo ha portato in ospedale nella speranza di riuscire a salvarlo.
Dopo un lungo ricovero e svariati tentativi, però, i medici non sono riusciti a evitare il paggio, comunicando la scomparsa del bambino per insufficienza circolatoria acuta. Anche la madre, Tsunami Sato, è stata soccorsa, ma il suo ricovero è durato solamente alcuni giorni e lo scorso lunedì è stata rilasciata.
Nelle ore seguenti è andato in scena l’arresto della ragazza di 24 anni e l’interrogatorio, nel corso del quale ha spiegato le ragioni dietro il suo folle gesto. “Ho sicuramente nascosto la bambina nella neve, ma ero nel panico e non pensavo che sarebbe morta”, sono le parole che ha pronunciato, come riferito dalle stesse forze dell’ordine alla stampa.
