Uccide la moglie fuori dal supermercato e poi si suicida. Aveva il braccialetto elettronico: perché non ha funzionato. Le parole della figlia

Aveva il braccialetto elettronico Mario Furio ma qualcosa non ha funzionato. Così ha ucciso Celeste Palmieri, poi si è tolto la vita

Non era sola, Celeste Palmieri, mentre moriva sull’asfalto freddo del parcheggio del supermercato dove si era recata per la sua spesa settimanale. Mario Furio, dal quale si stava separando e che aveva già denunciato, l’ha infatti raggiunta nonostante il braccialetto elettronico e le ha sparato, ma un uomo che passava di lì proprio in quel momento si è istintivamente piegato sul corpo di Celeste e le ha tenuto la mano fino all’arrivo del 118.

Uccide la moglie e si toglie la vita
Uccide la moglie e si toglie la vita: aveva il braccialetto elettronico (cityrumors.it / ansafoto)

Come accade fin troppo spesso Celeste Palmieri, mamma di 56 anni sposata con Mario Furio, un agente della polizia penitenziaria di 59 anni dal quale si stava separando, aveva già sporto denuncia per le parole e i comportamenti violenti che l’uomo aveva avuto nei suoi confronti. Il braccialetto elettronico al quale era stato obbligato, però, non gli ha impedito di raggiungerla e di ucciderla: cosa non ha funzionato.

Uno sparo a sangue freddo

Celeste Palmieri si trovava nel parcheggio del supermercato di San Severo in provincia di Foggia quando, improvvisamente, si è vista di fronte Mario Furio, furioso ed armato. Nel giro di pochi secondi, uno o più spari di pistola l’hanno raggiunta e il suo corpo è caduto rovinosamente a terra, attirando l’attenzione di un uomo che casualmente si trovava lì esattamente come la donna, per fare la spesa. Per istinto, l’uomo si è chinato su Celeste e, pur non conoscendola, le ha stretto la mano fino all’arrivo dei soccorsi. Con la medesima arma, Mario Furio si è poi chiuso nell’auto con cui era arrivato al supermercato e si è tolto la vita.

Uccide la moglie e si toglie la vita
Uccide la moglie e si toglie la vita: aveva il braccialetto elettronico (cityrumors.it / ansafoto)

Il braccialetto elettronico

Per via della denuncia che Celeste Palmieri aveva già presentato alle autorità contro Mario Furio l’uomo aveva un braccialetto elettronico che, in teoria, avrebbe dovuto impedirgli di avvicinarsi alla donna. Di fatto, il sistema ha funzionato solo parzialmente: se l’alert alle forze dell’ordine è arrivato, tant’è che una pattuglia è partita immediatamente verso il luogo in cui si localizzava il gps di Furio, non è invece scattato l’allarme alla donna, che quindi non sapeva di essere in pericolo.

Le parole della figlia

Durante i funerali, una delle figlie di Celeste Palmieri ha letto una lettera molto commovente. “Ora non devi più avere paura. Puoi abbracciare Gesù e puoi abbracciare il tuo amatissimo papà. Sei stata il dono più grande che Dio potesse regalare a noi cinque figli, eri sempre orgogliosa di noi e ce lo ripetevi sempre. Mamma, ci hai insegnato a combattere per i nostri valori. Ci hai insegnato di tutto, ma non ci hai detto come possiamo fare ora senza di te” ha detto, con commozione.

 

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