Uccide la moglie durante rapporto intimo, il “gesto” di lei lo ha fatto andare su tutte le furie fino a toglierle la vita: guai per l’uomo
Un gesto innocuo fatto durante un momento di intimità. Proprio come si fa tra una coppia che si ama. Solamente che, però, la mossa di lei le è costato la vita. Una vicenda drammatica che arriva direttamente dal Brasile e che ha scosso, appunto, un intero Paese. Vittima una donna di 38 anni, Tatiéle de Cássia. Ad ucciderla il proprio compagno, Marcos Paulino. L’uomo si è consegnato alla polizia di Caconde dove ha rivelato di aver ucciso la compagna.
Cosa è successo? Secondo quanto riportato da alcune fonti e media brasiliani pare che durante un momento di intimità tra i due lei abbia morso il dito della mano sinistra del compagno. Il tutto durante il sesso. Un gesto involontario ed innocuo effettuato mentre stavano facendo l’amore. Una mossa che, però, in primis ha spiazzato l’uomo e che non ha affatto digerito. Troppo per lui che ha preso un coltello e, aspettando che si fosse addormentata l’ha colpita con violenza.
Brasile, morde dito durante il sesso: uccide la moglie
Alla polizia l’uomo ha rivelato di essere rimasto sconvolto di quel gesto che non si aspettava affatto. Una volta che la moglie si era addormentata l’ha attaccata con un coltello da cucina. Una furia disumana: colpita al collo ed al petto. Poi la fuga nelle campagne vicino a Caconde. Dopo poche ore la decisione di costituirsi alla polizia. Dopo aver dato tutte le informazioni agli agenti gli stessi si sono presentati nell’appartamento ed hanno visto la drammatica scena: la donna senza vita e in una pozza di sangue.
Agli investigatori, però, l’uomo ha raccontato altri aneddoti. Prima di toglierle la vita aveva assunto sostanze stupefacenti (cocaina). Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di femminicidio. Adesso rischia una detenzione in carcere che va dai 12 ai 30 anni. Ovviamente nel caso in cui dovesse essere condannato. I due avevano iniziato a frequentarsi nell’ottobre dello scorso anno e, nel gennaio 2024, avevano deciso di trasferirsi ed andare a convivere insieme.
Purtroppo un dato, quello del femminicidio, che preoccupa molto il Brasile. Basti pensare che lo scorso anno ci sono stati 1.463 donne rimaste uccise. Tanto è vero che nel 2015 il governo ha approvato una legge che descrive il femminicidio come omicidio dovuto da “violenza domestica o familiare“. Purtroppo, però, una decisione che non ha risolto la questione: in meno di un decennio più di 10mila donne sono state uccise nel Paese.