In un reparto psichiatrico un paziente è stato trovato morto: la polizia è subito giunta nel luogo per svolgere le indagini
Dramma in Danimarca. Martedì sera un uomo, ricoverato presso l’ospedale psichiatrico di Aarhus, è stato ritrovato morto nella propria stanza. Non è ancora noto come questo sia potuto avvenire, ma per il quarantunenne sembrano essere escluse le possibilità di un suicidio. Nelle scorse ore sono stati avvisati i parenti della vittima scomparsa, dopo che nella notte tra martedì e mercoledì i medici hanno confermato la sua morte. Una notizia tragica che ha buttato nello sconforto tutti gli infermieri presenti nella struttura. Per il momento ci sarebbero solo alcuni ipotesi che spiegherebbero il motivo dietro quanto accaduto. Ma serviranno nuove indagini.
Queste, a dire il vero, sono già partite dal giorno stesso, quando la notizia è stata diffusa ed è stata contattata la polizia locale. Giunta immediatamente sul posto ha già dato il via a una serie di interrogatori necessari per ottenere prove utili a svelare quanto accaduto. Dopo l’annuncio dei dottori della morte dell’uomo, a diffondere la notizia di quel che era successo è stato lo stesso dipartimento di polizia, per mezzo del viceispettore Flemming Nørgaard. È lui, insieme alla sua squadra, che si sta occupando personalmente del caso con l’obiettivo di arrivare presto a una definizione delle dinamiche e dei colpevoli.
In questo senso, come riporta la redazione locale di Ritzau, già nella stessa giornata è stato arrestato un presunto sospettato. Questo, in seguito ad alcune ricostruzioni, sarebbe accusato di omicidio. L’indagato si sarebbe recato nella stanza del defunto, aggredendolo con inaudita ferocia e uccidendolo, prima di provare a passarla franca. Stando a quanto spiega il direttore del dipartimento di polizia – Mikkel Møldrup – anche il presunto assassino era ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale universitario di Aarhus. Lo stesso ha poi aggiunto che le autorità sono rimaste sul luogo dell’incidente ben oltre la mezzanotte a caccia di altre prove.
Viene poi spiegato, tramite i canali social e in particolar modo X, che entro i prossimi giorni dovrebbero esserci ulteriori sviluppi. La particolarità di quest’ospedale spinge a tenere aperta ogni possibile porta e ipotesi. Lì, spiegano i giornali danesi, vengono indagati e curati tutti i pazienti che soffrono di disturbi mentali e che sono stati accusati o condannati per azioni di tipo criminale. Un motivo in più, soprattutto l’ultimo, che spinge a tenere gli occhi ben aperti per ogni possibile dato o prova che può emergere durante le ricerche.
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