Dopo un anno di trattative, Trump lancia un ultimatum a Hamas: liberate gli ostaggi subito o affronterete le conseguenze.
La Casa Bianca ha recentemente confermato che un alto inviato americano ha tenuto colloqui diretti con rappresentanti di Hamas per negoziare il rilascio degli ostaggi con cittadinanza statunitense, trattenuti da oltre un anno.
Tuttavia, il presidente Donald Trump ha ora scelto un approccio drastico, inviando un messaggio inequivocabile al gruppo palestinese: rilasciate gli ostaggi immediatamente o sarete annientati.
Trump non ha lasciato spazio a interpretazioni: “Se non rilasciate gli ostaggi, siete morti”, ha dichiarato, sottolineando la determinazione degli Stati Uniti a porre fine a questa crisi. Ha inoltre aggiunto che i corpi degli ostaggi deceduti devono essere restituiti senza ulteriori ritardi.
Il presidente ha poi annunciato un impegno senza precedenti nel supportare Israele nella sua operazione contro Hamas. “Sto inviando a Israele tutto ciò di cui hanno bisogno per finire il lavoro”, ha affermato, segnalando un’accelerazione nella fornitura di aiuti militari.
L’amministrazione americana si trova ora a un bivio: dopo mesi di trattative e pressioni diplomatiche, sembra che l’unica strada percorribile sia quella della forza. Il monito di Trump suona come un conto alla rovescia per Hamas, un avvertimento che non lascia spazio ad alternative.
Se Hamas ignorerà questa richiesta, gli Stati Uniti e Israele potrebbero rispondere con un intervento ancora più massiccio. Il tempo per le trattative sembra essere finito.
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