A causa di un piccolo colpo di tosse, a bordo di un treno è successo l’imponderabile, un uomo ha minacciato di morte un ragazzo
Un medico di 59 anni è stato arrestato dalla polizia della prefettura di Kanagawa, qualche giorno fa, dopo aver minacciato un ragazzo di soli 19 anni a bordo di un treno. Il tutto sarebbe avvenuto mentre i due si trovavano in viaggio nello stesso vagone, per raggiungere la destinazione prestabilita.
Secondo quanto riportato dal media locale Kyodo News, il medico, che è stato identificato come Masahisa Onomura e che era residente nella città di Yokosuka, avrebbe puntato un oggetto che è stato descritto come fosse un punteruolo da ghiaccio verso il giovane.
Dopo averlo minacciato davanti a tutti, senza preoccuparsi delle persone che gli si trovavano intorno, avrebbe pronunciato le seguenti e a dir poco inquietanti parole: “Se tossisci ancora, ti uccido”. I portali giapponesi riferiscono infatti che, l’episodio avvenuto sabato pomeriggio, intorno alle 16:10, su un treno della linea Keikyu in viaggio tra le stazioni di Kamioka e Yokohama, si sarebbe verificato dopo alcuni ripetuti colpi di tosse avuti dal diciannovenne.
Alcuni portavoce della polizia locale fanno sapere che i due uomini erano sconosciuti. In quel momento Onomura era in piedi vicino al giovane, che era invece seduto ed è forse proprio questa vicinanza che ha mandato su tutte le furie il medico. Tuttavia, Onomura ha negato ogni accusa nel corso dell’interrogatorio avvenuto nelle ore seguenti, arrivando a dichiarare: “Non ho fatto niente del genere”.
Le indagini
Le autorità ora stanno portando avanti delle immagini su quello che è accaduto. La speranza è di individuare i potenziali testimoni o alcune registrazioni delle telecamere di sicurezza che posso supportare delle accuse. La notizia dell’arresto di Onomura ha scatenato delle reazioni inaspettate sui social media.
Gli utenti, infatti, si sono divisi tra coloro che condannano il suo comportamento, definendolo pericoloso e inaccettabile, soprattutto perché scagliatosi contro un ragazzo che altro non poteva fare se non tossire. Altri, invece, cercano di giustificare l’uomo, legando la sua crisi di nervi alle conseguenze della Pandemia del Covid-19.
Questo potrebbe aver accusato un attacco di stress e nervosismo. La polizia, sempre tramite i propri portavoce, ha confermato che le indagini stanno andando avanti in maniera approfondite per verificare i fatti, nella speranza di poter determinare presto se l’accusa di questa ipotetica minaccia possa essere concretamente sostenuta in tribunale.
Per farlo saranno necessari alcuni giorni, nella speranza che nelle prossime settimane possano arrivare delle novità importanti che facciano finalmente luce sulla vicenda.