Usa, a 13 anni abbatte per la prima volta il “muro” di Tetris completando il gioco

La straordinaria impresa è riuscita al giovanissimo campione, Willis Gibson, residente in Oklahoma che ha voluto dedicare il successo al padre morto un mese fa

La fine di un’era. Un momento epico per tutti gli amanti dei videogame. Un ragazzo americano di nome Willis Gibson ha raggiunto un limite ritenuto “impossibile” nella versione di Tetris per NES, la prima console di Nintendo, quello di giocare incessantemente e vincere quadro quadro, fino ad attivare la cosiddetta “true kill screen”, una schermata che segna il blocco del videogame dopo il raggiungimento dei limiti funzionali del software. In pratica “finire” il gioco.

Tetris uno dei giochi più popolari – Citurumors.it -,

 

Tetris è un videogioco inventato a tempo perso da un ingegnere sovietico, Alexey Pajitnov, nel 1984. Il gioco, all’apparenza semplice, ma allo stesso tempo geniale, consiste nel far incastrare dei blocchi geometrici che cadono dall’alto. Tetris divenne in pochi anni il videogioco più venduto del mondo, grazie anche all’interesse di Rogers, un imprenditore americano, che vide il gioco al CES di Las Vegas e decise di acquistare i diritti per distribuirlo in Giappone. Poi arrivò l’esplosione che ha stregato intere generazioni di accaniti e non appassionati di videogame.

La fine del gioco

In soli due anni è riuscito a fare quello che intere generazioni di ragazzi hanno provato a fare per decenni. Ecco perchè quello che ha realizzato il tredicenne Willis Gibson, residente in Oklahoma, è qualcosa di leggendario. Per la prima volta qualcuno ha finito… Tetris. Il videogame forse più popolare nella storia dei giochi da console, quello che per la sua immediatezza e genialità ha appassionato grandi e bambini, giocatori incalliti e semplici perditempo, è stato quindi per la prima volta finito. Il ragazzino americano, dopo più o meno 38 minuti di gioco, è arrivato al livello 157 mandando così il videogioco in crash, realizzando un’impresa ritenuta impossibile negli ultimi 34 anni. Il ragazzo americano, noto anche come Blue Scuti nel mondo del gaming, era in diretta streaming quando è apparso il “kill screen” al livello numero 157: uno stadio così avanzato per cui, a causa di un difetto di programmazione, è impossibile procedere oltre. Viene infatti considerato il livello massimo da raggiungere perché lo schermo si riempie di così tanti simboli da non rendere più praticabile il gioco. Il giovane Willis, invece, dopo numerosi studi e analisi di migliaia di giocatori, ce l’ha fatta raggiungendo un risultato molto importante e ambito nel mondo del gaming.

Un gioco leggendario

L’impresa ha immediatamente fatto il giro del web e del mondo social soprattutto per l’enorme popolarità del gioco in questione. “Congratulazioni per aver raggiunto questo risultato straordinario, un’impresa che sfida tutti i limiti preconcetti di questo gioco leggendario”, ha dichiarato Maya Rogers, ceo di Tetris. Rogers ha anche ricordato che Tetris celebrerà il suo 40 anniversario quest’anno e ha definito la vittoria di Willis un risultato monumentale”. Nel video che immortala l’impresa, il ragazzo sembra di essere in difficoltà di respirazione tra emozione e agitazione del momento, prima di sussurrare “Oh my God” più volte, stringendosi le tempie e temendo di perdere i sensi. Alla fine esclama: “Non riesco a sentire le mie dita”. Willis, che ha cominciato a giocare solo due anni fa dopo aver visto Tetris su YouTube, ha dedicato l’impresa al padre Adam che è morto un mese fa.

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