USA, incandescente “botta e risposta” nelle ultime ore tra Donald Trump e Joe Biden: gravi accuse
Non si tratterebbe affatto della prima volta che i due si rendono protagonisti di pesanti accuse. E’ anche più che “normale” visto che tra pochissimi mesi si contenderanno la presidenza degli USA. Donald Trump vuole ritornarci dopo essere stato “cacciato fuori” nel 2020 proprio da Joe Biden che spera nella riconferma da parte della popolazione. I due continuano a punzecchiarsi a distanza. Subito dopo il discorso, sullo Stato dell’Unione di Biden, da parte di quest’ultimo non si è fatto attendere il commento del tycoon.
Si è soffermato, in particolar modo, sulla legge che riguarda l’immigrazione. Non la vede affatto di buon occhio ed esprime tutta la sua negatività: “Farà entrare 5mila migranti al giorno“. Una serie di post pubblicati sul suo social “Truth” in cui ha commentato, quasi in diretta, tutto quello che diceva l’attuale presidente americano. In merito alla situazione internazionale lo ha attaccato accusandolo di far arricchire l’Iran e che la colpa è solamente sua se il Medio Oriente sta esplodendo: “Con me Teheran era al verde“.
USA, Biden attacca Trump: “Il problema non è l’età ma le idee”
Ovviamente Joe Biden, nel suo discorso, ha puntato il dito proprio contro il suo avversario pronto ad intrufolarsi nuovamente nella Casa Bianca. Tanto da accusarlo di volersi sottomettere alla Russia di Vladimir Putin. “Gli ha detto di fare come vuole con la Nato. Con me sono più forti. Le sue parole sull’Alleanza sono pericolose ed inaccettabili“. Sullo stato dell’Unione afferma che è sempre più forte ogni giorno che passa.
Sulle polemiche in merito alla sua età risponde che il problema principale non è quello, ma le idee: “Ha quasi la mia stessa età (Biden 81, Trump 77 ndr) ma vede le cose in modo diverso“. Per quanto riguarda il fronte internazionale ha annunciato la creazione di un porto a Gaza per l’arrivo di aiuti umanitari. Un intervento che è durato poco più di un’ora in cui ha affrontato molte tematiche.
Non si è fatto attendere il messaggio a Vladimir Putin, affermando che gli USA non si tireranno indietro e che l’Ucraina potrà sconfiggerlo solamente con le loro armi. Come citato in precedenza ha accusato Trump di volersi sottomettere allo Zar e di lasciare campo libero con la Nato. Sulla questione Israele appoggia l’esercito che ha il “dovere di proteggere i civili a Gaza” e che preso verrà creato un porto per gli aiuti umanitari per i civili.
In conclusione ha affrontato il tema riguardante l’aborto, affermando che nel prossimo voto trionferà il potere delle donne su questo argomento. Proprio come successe in questi ultimi due anni.