USA, che bordata a Biden: non gliele mandano a dire

USA, che bordata all’attuale presidente Joe Biden: non gliele mandano assolutamente a dire 

Continua la lotta a distanza tra Joe Biden e Donald Trump. Se il primo vuole riconfermare la propria posizione, per i prossimi quattro anni, alla Casa Bianca dall’altra parte il secondo vuole rovinargli la festa. Anche perché il tycoon continua ad avere preferenza ed a vincere nelle primarie negli stati americani ai danni della Haley. C’è chi sorride e chi, invece, no. In questo caso è proprio l’attuale numero uno degli Stati Uniti D’America.

La frecciata del NYT
Che bordata a Joe Biden (Ansa Foto) Cityrumors.it

Ed il motivo è fin troppo chiaro. Nelle ultime ore il noto quotidiano estero “New York Times” ha voluto effettuare un sondaggio. Nel corso dello stesso è emerso che gli elettori del partito democratico americano sono sempre più preoccupati per una cosa: ovvero dell’età avanzata del loro presidente. Segno del fatto che dubitano fortemente che possa prendere incarichi così importanti nelle sue condizioni. Soprattutto nel corso di alcune gaffe di questi anni che non sono affatto passate inosservate.

USA, Biden bocciato dal NYT: “Troppo anziano”

Un sondaggio a cui hanno partecipato almeno mille elettori registrati in collaborazione con il “Siena College“. I dati sono fin troppo chiari: il 61% di loro (che hanno sostenuto Biden nella vittoria del 2020) lo reputa una persona “troppo anziana” per poter guidare il Paese. Mentre il 19%, sempre coloro che lo hanno votato quasi quattro anni fa, la sua età è un vero e proprio problema perché difficilmente può prendere parte ad impegni così importanti.

La frecciata del NYT
Che bordata a Joe Biden (Ansa Foto) Cityrumors.it

Insomma, la questione della sua età è un problema molto sentito dai suoi elettori. Il tutto a prescindere da “età, sesso, razza o istruzione“. Almeno questo è quello che afferma, appunto, il ‘Nyt’. Un problema che accusa anche lo stesso partito democratico americano. Tanto è vero che rischia seriamente di condizionare le elezioni in programma il prossimo novembre. Nel corso del sondaggio è stato pubblicato un altro dato.

In particolar modo nei sei principali Stati chiave del Paese dove almeno il 55% di coloro che lo hanno votato nel 2020 lo ritiene “troppo anziano”. Il suo avversario, Donald Trump, è più “giovane” di lui solamente di quattro anni. I sondaggi, però, sono nettamente diversi: solamente l’1% di chi lo ha votato quattro anni fa pensa che l’età abbia compromesso la lucidità e le capacità da parte del noto imprenditore.

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