L’orologio appartenuto all’uomo più ricco imbarcatosi sul Titanic è stato venduto all’asta per una cifra spropositata rispetto al valore
Anche a distanza di 112 anni il Titanic continua a riservare scoperte e misteri. La storica e magnifica nave, affondata nel 1912 per aver sfiorato un iceberg, è scesa lentamente sul fondale dell’Oceano Atlantico, ma lasciando nel mezzo molti segreti che ogni tanto vengono sorprendentemente a galla. Destinate in particolar modo a chi poteva permettersele economicamente, le cabine dell’imbarcazione pullulavano di famiglie agiate. Emozionate di essere le prime a imbarcarsi in una crociera così tanto lunga e leggendaria. Non deve sorprendere, dunque, la quantità di ricchezza che vi era a bordo, e che per la maggior parte non è mai stata rinvenuta.
Solo alcuni cimeli, nel corso del secolo, sono stati riportati in superficie. Oggetti di valore che oggi sono simbolo di quel tragico evento che comportò la morte di centinaia di persone. Tra questi, di recente, uno è diventato protagonista della cronaca mondiale. Si tratta di un orologio, risalente ai primi anni del ‘900, forse anche a fine ‘800. Contornato in oro, questo era appartenente a quello che è stato definito il passeggero più ricco salito a bordo del Titanic: il quarantasettenne, John Jacob Astor. Morto quella notte, la sua memoria sarà viva anche grazie a quest’ultimo avvenimento.
La storia di Astor e la vendita dell’orologio
Secondo quanto riportano i media, la sua leggenda sarebbe alquanto romantica. Astor, quando si rese conto di quanto stava succedendo, prese la moglie e i suoi figli, li portò sul ponte e li aiutò a salire sulla scialuppa di salvataggio. Da uomo d’onore si rifiutò di salire anche lui e lasciò il posto alle altre donne e bambini. Guardando la sua famiglia allontanarsi, si accese una sigaretta e iniziò a colloquiare con un altro uomo al suo fianco, prima che la nave sprofondasse. Questa fu l’ultima volta che Astor fu visto vivo e non è noto se il suo orologio fosse con lui o lo avesse già lasciato alla moglie.
Fatto sta che negli scorsi giorni questo non solo è stato rinvenuto, ma è stato anche venduto all’asta come l’oggetto più prezioso a esser salito sul Titanic. Se le stime degli esperi parlavano di un valore di circa tra i 116.000 e i 175.000 euro, la realtà ha detto altro. Messo all’asta, è stato acquistato per l’eccezionale cifra di 1,38 milioni di euro. Un record assoluto che ha completamente scalzato quello precedente, appartenuto a uno dei violini suonati durante l’affondamento, comprato per 1,30 milioni di euro. Una differenza di 800.000 euro che, in qualche modo, cambia riscrive un piccolo paragrafo della storia.