Si prospetta un venerdì nero per i trasporti in Italia con un maxi sciopero che è stato indetto per la giornata del 17 novembre.
I sindacati hanno confermato lo sciopero con proclamazione generale per il venerdì 17. Cgil e Uil infatti sono contrari alla decisione della Commissione di Garanzia poiché questa mette in discussione la disciplina dello sciopero stesso.
Poiché, di fatto, scioperare resta un diritto di lavoratori e lavoratrici e in seguito a questa dichiarazione, anche contro la legge di Bilancio del governo Meloni, vi sarà questo stop in tutto il Paese. Si tratta di uno sciopero intersettoriale, quindi chiaramente solo per specifici settori.
Sciopero in Italia, non solo trasporti: venerdì nero
La questione che si è palesata quindi non è solo relativa allo sciopero che c’è e si farà ma anche sul fatto che la Commissione di Garanzia abbia provato in qualche modo a porre dei divieti. A La7 infatti il segretario generale Uil ha spiegato: «Non abbiamo alcuna intenzione di rispettare i divieti della commissione di garanzia, del governo. Singolare che il ministro dica una cosa e coincida esattamente con quello che dice la commissione».
Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti intanto minaccia precettazione, il Garante anche si è accodato alla protesta e il leader Cgil ha spiegato che non può essere il ministero a stabilire le date degli scioperi. I sindacati hanno fatto sapere che la data del 17 è stata decisa in base ad un calendario preciso, intanto lo scontro tra Salvini e Landini sembra più aperto che mai. Da un lato c’è il Garante che vuole limitare gli orari, dall’altra il Ministro che non approva e quindi le sigle sindacali che vogliono procedere.
Dal punto di vista pratico per gli italiani potrebbe riguardare vari aspetti, dagli uffici ai trasporti. La richiesta è di salari migliori e contratti con maggiori diritti. Nello specifico saranno coinvolti: treni, trasporto pubblico, aerei, autostrade.
- Per Trenitalia la mobilitazione è indetta da mezzanotte alle 21 del 17 novembre con fasce di garanzia tra le 6 e le ore 9 e tra le 18 e le ore 21. Italo si ferma otto ore, dalle 9 alle 17, sono in sciopero anche i treni di Trenord e Ferrovie del Sud Est.
- Per il trasporto pubblico invece questo riguarderà tutti i mezzi, dai tram alle metro. Atm non ha al momento comunicato gli orari ma probabilmente saranno sempre quelli con fasce di garanzia. Atac ha indetto lo sciopero dalle 8.30 alle ore 17. Per ogni città è necessario valutare la situazione a livello locale.
- Per la rete autostradale, i vigili del fuoco, il settore dell’igiene, lo sciopero è ancora in forse poiché la Commissione di garanzia ne ha chiesto la sospensione o la rimodulazione. Anche per comparto aereo quindi è ancora da vedere.
Questo non sarà l’unico sciopero, si tratta infatti di un maxi intervento che in più riprese interesserà tutti i lavoratori e lavoratrici in regioni diverse.