Non riesce a stare tranquillo Christian Vieri che sembra attirare i problemi, tanto che adesso deve fare fronte a situazioni legate al fisco
Un problema dopo l’altro. E non sembrano finire mai. Christian Vieri sta per tornare con la sua Bobo tv, che aveva lasciato dopo aver discusso con Adani, Cassano e Ventola, ma non riesce a godersi questo rientro che subito ne succedono altre.
Eppure il rientro con la Bobo tv l’aveva galvanizzato anche perché solo annunciarlo, aveva fatto schizzare gli abbonamenti al canale che erano fermi da un po’, tanto che il ritorno della Bobo tv coinciderà con mercoledì 23 ottobre quando l’Inter affronterà in Champions League con lo Young Boys.
Sarà un formato del tutto diverso e quasi avveniristico, con l’ingresso di alcune nuove persone, tra cui giornalisti, pare, ma anche personaggi meno noti e ci dovrebbero essere anche ex giocatori importanti, ma non come ospiti fissi. Insomma, si riparte ma per Vieri, che non avrebbe voluto forse almeno da quello che dice, le cose non vanno proprio benissimo.
E qui la rottura con Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola non c’entra granché anzi, niente, nonostante i tre continuino a metterlo in mezzo in discorsi non proprio carini. Insomma, nemmeno il tempo di godersi il ritorno e di mettersi lì a preparare il programma che arriva una chiamata da parte del Fisco che l’ha bloccato e lasciato quasi paralizzato anche perché gli errori non sono pochi e la multa sembra essere piuttosto alta.
Le attività di Vieri non decollano, solo una
L’Agenzia delle Entrate dopo alcuni riscontri pare che voglia dal centravanti 150 mila euro e pare sia uno dei problemi che ha dato il rosso a tante sue attività, una somma complessiva che si aggira sui 40.000 euro, società che vengono gestite dallo stesso Vieri insieme alla sua mamma Christiane Rivaux.
Leggendo i bilanci delle società di Vieri e della mamma i problemi non sono stati pochi, anche perché, prendendo il bilancio della “Società forestale I Bifolchi“, Vieri avrebbe avuto un passivo di 300 mila euro, con dei ricavi davvero bassi poco sopra i 20.000 euro.
Non è solo il fisco ad aver creato qualche problema all’ex attaccante, ma anche alcuni scelte nell’investire e tra queste una banca che se la sta passando non molto bene come la Banca popolare di Vicenza che è in crisi finanziaria insieme a Veneto Banca e posta in liquidazione coatta amministrativa.
Meglio ancora la vecchia società (Go Old ’50) che attaccate le scarpette al chiodo Bobo aprì con l’amico Paolo Maldini ed altri soci per distribuire il marchio di vestiario Sweet Years. L’ultimo fatturato è stato di 781.382 euro, con un utile di 6.891 euro. Sostanzialmente in pari invece una delle ultime avventure, quella di Italy padel tour srl con cui organizza tornei di padel. L’ultimo bilancio ha visto raddoppiare gli incassi, passati da 107 mila a 203 mila euro ed è chiuso con un mini utile di 384 euro che ne certifica la quasi parità di bilancio