Un intervento a un convegno nel capoluogo lombardo ha scatenato roventi polemiche contro il consigliere lombardo di FdI e direttore editoriale de Il Giornale
Non è assolutamente la prima volta che il direttore del noto quotidiano si scaglia contro le decisioni prese dal Comune di Milano a favore di ciclisti e di chi preferisce spostarsi per il capoluogo lombardo in monopattino, ma l’ultima provocazione ha davvero creato un vespaio di polemiche che rischiano di ritorcerglisi contro.
Alcuni anni fa infatti, quando Feltri si candidò per un posto da consigliere alle elezioni comunali di Milano, uno dei suoi cavalli di battaglia era la battaglia contro le due ruote, i ciclisti e le piste ciclabili in particolare, che a suo dire non aiutavano la viabilità, bensì la paralizzavano. “Io avrei soltanto un paio di obiettivi molto forti: quello di eliminare le piste ciclabili che hanno paralizzato la città, di combattere i monopattini e cercare di restituire a Milano un’immagine anche esteriore che sia migliore di quella che è stata disegnata nell’ultimo anno”, affermava convinto all’epoca il fondatore di Libero.
Una dichiarazione clamorosa
Uno dei tanti eventi organizzati a Milano sulla nuova viabilità e il riassetto urbano. Un convegno importante dal titolo “La grande Milano. Dimensione Smart City”, con l’intervento di politici, giornalisti e sociologi importanti, ha scatenato questa mattina una catena di polemiche infinite dopo la dichiarazione scioccante di Vittorio Feltri, uno degli invitati di giornata. Il noto giornalista più volte in passato ha espresso la sua contrarietà alle piste ciclabili e ai monopattini in città, ma mai si era espresso in maniera così pesante contro l’intera categoria degli appassionati delle due ruote. “I ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti”, queste le parole davvero spiazzanti pronunciate durante la mattinata dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Lombardia e direttore editoriale del Giornale. Dichiarazioni che ovviamente hanno immediatamente fatto il giro del web e delle redazioni dei giornali provocando molte reazioni indignate.
Polemiche roventi
Feltri ha avuto sempre parole dure nei confronti dell’amministrazione comunale per le scelte di creare una viabilità ad hoc per ciclisti e monopattini, soprattutto creando piste ciclabili che inevitabilmente sono andate a ingolfare la già difficile situazione viaria del capoluogo lombardo, ma forse questa volta è andato davvero oltre. “Milano continua a svilupparsi in meglio” ha detto Feltri nel suo intervento stamattina. “Con Albertini sindaco la città ha avuto uno sviluppo pazzesco. Ma credo che la città continui a migliorare. Mi danno solo fastidio la strada piena di buche e le piste ciclabili: i ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti”. Le reazioni non si sono fatte attendere e sono state durissime. “Un consigliere regionale che usa parole come queste non può continuare a svolgere il suo incarico. Ci deve essere un limite alla decenza e Feltri l’ha ampiamente superato. Siamo al fianco di tutte le famiglie delle vittime, che oggi ascoltano parole gravissime che fanno male. Noi stiamo dalla loro parte”, ha immediatamente replicato Alessandro Capelli, segretario PD Milano metropolitana, in linea con i commenti social che da questa mattina impazzano sul web contro la folle dichiarazione del direttore editoriale del Giornale.