A breve l’applicazione di WhatsApp smetterà di funzionare su alcuni dispositivi Apple e Android: ecco quali sono e cosa fare
WhatsApp è ormai un punto di riferimento per la società odierna. Tutti coloro che possiedono un telefonino – la stragrande maggioranza della popolazione mondiale – usano la nota applicazione di messaggistica gestita da Meta, per comunicare con amici e familiari. Un mezzo che nell’ultimo decennio ha preso il sopravvento, diventando uno dei maggiormente utilizzati.

Le ultime novità, però preoccupano e non poso i suoi fruitori. Il prossimo aggiornamento, in programma per il 5 maggio 2025, la renderà inutilizzabile per alcuni dispositivi. Non si tratterà di un bug o di alcuni problemi tecnici, ma di una chiusura vera e propria che penalizzerà alcuni cellulari.
Questo a causa dell’obsolescenza di questi smartphone che non ricevono più aggiornamenti di sicurezza. Questo, quindi, li rende vulnerabili a potenziali minacce informatiche e incompatibili con le più recenti tecnologie integrate all’interno del sistema di WhatsApp. Tra questi rientrano la crittografia e il supporto, ancora assente in Unione Europea, dell’assistente di intelligenza artificiale Meta AI.
Meno rilevanti, invece, le ultime novità riguardanti il software che, invece, fanno riferimento ad alcune opzioni dedicate alle festività natalizie, come possono essere per esempio le emoticon o le reazioni con coriandoli e stelle filanti, che sono state aggiunte al tradizionale catalogo di emoticon del servizio.
I dispositivi a rischio e cosa fare
Ma quali sono questi dispositivi che dal 5 maggio dovranno rinunciare al proprio accesso a WhatsApp? Sono molteplici le marche, così come anche i modelli. Non potranno più accedervi i dispositivi Android, ma anche iPhone. Questo soprattutto per quanto riguarda i più datati.

In particolar modo per quelli che non possono essere aggiornati a questa versione del sistema operativo mobile di Apple, come l’iPhone 5s e l’iPhone 6, che sono stati lanciati tra il 2013 e il 2014. Questo cosa significa? Cosa potrà fare chi dispone di dispositivi di questo tipo? Se il telefono supporta iOS 15.1, sarà sufficiente scaricare l’ultima versione del software e continuare a utilizzare l’applicazione senza problemi.
Per gli altri l’unica alternativa sarà quella di cambiare definitivamente dispositivo perché incompatibile a WhatsApp. Presto, comunque, sarà la stessa applicazione a inviare una notifica ai proprietari di questi cellulari comunicandogli la situazione. Un avviso che, di conseguenza, arriverà a tutti i seguenti modelli a rischio.
iPhone 5s, iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Gli smartphone Android interessati sono stati rilasciati tra il 2012 e il 2013, con la lista che comprende: Samsung (Galaxy S3, Galaxy Note II, Galaxy Ace 3, Galaxy S4 Mini) Motorola (Moto G, Droid Razr Hd, Moto E) Htc (One X, One X+, Desire 500, Desire 601) Lg (Optimus G, Nexus 4, G2 Mini, L90) Sony (Xperia Z, Xperia SP, Xperia T, Xperia V).