L’estate è vicina, sarà con ogni probabilità secondo gli esperti caratterizzata dalla presenza delle zanzare tropicali, è bene essere cauti.
È ormai iniziato il conto alla rovescia in vista dell’estate, stagione particolarmente attesa da chi ama il caldo e non vede l’ora di poter accantonare almeno per un periodo maglioni e cappotti. In un periodo come questo sarà inevitabile dover convivere con temperature elevate e non sempre sopportabili, che potrebbero rendere pesanti le nostre nottate.
Si tratta però di una fase dell’anno che è solitamente caratterizzata dalla diffusione di insetti che si possono rivelare davvero fastidiosi. Il riferimento è alle zanzare, anche se quest’anno secondo gli esperti sembra probabile ci si debba proteggere anche da quelle tropicali, che possono essere davvero insidiose.
Ancora non ci sono molte certezze a livello meteorologico sul tipo di estate che ci attende, molti ritengono ci si debba aspettare l’ennesima stagione torrida come negli anni passati, ma sarà possibile sbilanciarsi in maniera più precisa solo a ridosso del periodo. Non sembrano esserci invece molti dubbi sulla possibilità di dover trovare anche nelle nostre città le zanzare tropicali, che appaiono decisamente più pericolose rispetto a quelle “tradizionali” che ci sono sempre in questa fase dell’anno.
Alcuni insetti di questo tipo, inclusa la Culex pipiens che si trova nell’emisfero boreale, sono stati infatti rivenuti in Scozia, nonostante in genere tendano a rifugiarsi in località calde quali Sud America e Asia. Gli esperti sono convinti che questo sia accaduto proprio per le particolari temperature che abbiamo avuto modo di avvertire in questa primavera, dove ci sono state giornate decisamente calde.
Alcune di queste zanzare sono davvero pericolose perché sono in grado di trasmettere diverse malattie, dalla Dengue al virus Zika. Cercare di riconoscerle potrebbe essere quindi provvidenziale, ma è davvero possibile?
A mettere in allarme dovrebbero essere i sintomi che potremmo riscontrare dopo una puntura, che possono essere diversi a meno che non si tratti di un soggetto allergico alle zanzare. È bene preoccuparsi se dopo qualche ora si manifesta la febbre, segno evidente di un’infezione in corso. In questo caso se la situazione evolve velocemente si potrebbe avere contratto tifo o malaria, per questo ci si dovrebbe recare in tempi rapidi presso un reparto infettivo, così da valutare se sia necessario sottoporsi ad alcuni accertamenti specifici. Occhio inoltre anche alla presenza di sangue nelle urine e diarrea.
Non è escluso che casi simili possano verificarsi anche in Italia (a Genova ci sono stati quattro casi di Dengue in pochi giorni), per questo è bene che tutti siano informati dei possibili rischi. A invitare alla prudenza ci ha pensato l’infettivologo Matteo Bassetti: “Ora stiamo assistendo a una ruralizzazione delle città, queste zanzare le trovavamo in campagna o in pianura dove c’erano ambienti favorevoli, ora le troviamo in città – ha detto all’Adnkronos . Le possiamo trovare nei centri abitati, ma anche nelle metropoli. Le temperature elevate non aiutano”. Insomma, anche i caldofili potrebbero iniziare a odiare questo periodo.
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