I due si erano lasciati da poco, ma lei era rimasta ossessionata: per questo motivo decide di torturare l’ex
La storia sembra uscita da un film horror (di quelli un po’ folli). Una ragazza di 23 anni, disoccupata, è stata arrestata dalla polizia con l’accusa di aggressione. Il motivo? Ha pensato bene di tagliare un dito al suo fidanzato di 21 anni con un’ascia e, tanto per non farsi mancare nulla, gli ha dato una sforbiciata anche a un capezzolo. Per capire cosa le sia passato per la testa, però, occorre fare un passo indietro.
Secondo quanto ha raccontato la vittima alla polizia, la sua fidanzata, tale Saki Sato, l’ha aggredito perché “sospettava che la tradissi e mi ha tagliato l’anulare per impedirmi di sposare un’altra donna“, ha riportato NTV. Una motivazione quantomeno originale, ecco.
Lei, ovviamente, nega tutto e sostiene che il ragazzo si sia automutilato il dito. Ma la polizia di Osaka, in Giappone, non sembra molto convinta di questa versione.
Pare che i due si fossero conosciuti sui social media due anni fa e convivevano da luglio scorso. Già da allora, la loro relazione non sembrava proprio idilliaca, visto che la polizia era già intervenuta quattro volte per problemi di coppia. Eh sì, quattro volte. Magari lui deve aver detto a lei che era il caso di dare un taglio… Lei, evidentemente, l’ha preso in parola.
La svolta nelle indagini
Ironia a parte, a gennaio era stata Sato a chiamare la polizia, dicendo che il fidanzato era diventato violento con lei dopo una discussione sulla rottura. Ma quando gli agenti sono arrivati nel loro appartamento, hanno fatto una scoperta macabra: l’anulare mozzato del ragazzo era conservato in una bottiglia di liquido nel frigorifero.
E non è finita qui. Nella cassaforte di Sato hanno trovato anche il libretto bancario e lo smartphone del povero malcapitato. La polizia ha accusato la ragazza di ben tre capi d’imputazione per aggressione.
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Insomma, una storia pazzesca che arriva dal Giappone. Una gelosia così folle da portare a gesti di una violenza inaudita. Speriamo che il ragazzo si riprenda presto, sebbene debba fare i conti con l’assenza di un dito e di un capezzolo. Adesso tocca alla giustizia fare il suo corso con questa “fidanzata” un po’ troppo possessiva e decisamente fuori di testa.
