Inizia la corsa più assurda del pianeta: tra i paesaggi mozzafiato e un freddo glaciale, i corridori proveranno ad arrivare alla fine
È la maratona più dura del mondo e in pochissimi nella storia sono riusciti a completarla. Si tratta della 6633 Arctic Ultra: Yukon Edition. Non è semplicemente una gara, è molto di più: una sorta di avventura, di esperienza, una spedizione che finisce solamente nel momento in cui si raggiunge il circolo polare artico dopo aver attraversato alcuni dei paesaggi più estremi e belli del pianeta. Infatti, durante la corsa, si passa attraverso il Tombstone National Park e i siti dei Monti Ogilvie. L’intera distanza copre oltre 12.000 piedi di altitudine da attraversare in qualsiasi condizione meteorologica: c’è un freddo impressionante, a volte addirittura ai -50 gradi Celsius.
La fatica ne vale la pena, però, visto che il paesaggio è assolutamente mozzafiato e tra i più magici al mondo. Tra l’altro c’è la possibilità anche di incontrare alcuni degli splendidi animali selvatici dello Yukon. La gara nello specifico consiste in una corsa non-stop di 380 miglia, con la possibilità di finire anche prima al traguardo delle 120 miglia. È proprio su questo percorso che i partecipanti verranno messi alla prova fino allo stremo delle loro forze, sia fisicamente che mentalmente. Le colline del posto insieme alle infinite salite e alle terribili condizioni meteorologiche artiche rendono questa gara una delle più difficili in assoluto a cui si può prendere parte.
La Classic 6633 Arctic Ultra è a tutti gli effetti un’avventura senza precedenti, una spedizione che termina nell’Oceano Artico passando per moltissimi dei paesaggi assurdi della terra. È da tutti gli esperti considerata la maratona più dura, fredda e ‘ventosa’ in assoluto: percorrendo questi territori si arriva fino al passo ghiacciato dell’Artico canadese, attraverso i First Nation Hamlets. Si ha la possibilità anche di fare amicizia con persone del posto, sempre molto carini e gentili.
La maratona che attraversa la linea del circolo polare artico senza sosta, arriva a coprire una distanza totale di 120 miglia, o di 380 miglia. La corsa più ‘breve’ ha la sua fine presso il First Nations Hamlet di Fort McPherson, mentre quella più lunga continua fino alle rive dell’Oceano Artico a Tuktoyaktuk. In moltissimi consigliano agli appassionati di provarla almeno una volta nella vita: è tanto dura e difficile quanto stupefacente ed elettrizzante. Poche cose al mondo sono belle come questi paesaggi.
Jovanotti tornerà nei palazzetti a Marzo 2025. La passione per la musica gliel'ha trasmessa suo…
Il vice-premier dopo giorni di silenzio parla della decisione della Corte penale internazionale su Netanyahu:…
Il fenomeno dell'hackeraggio si fa sempre più frequente, ragion per cui sono state identificate tre…
Napoli-Roma, Salvatore Esposito sarà allo stadio. Il Genny di Gomorra torna anche su Sky Cinema…
Per le prossime feste di Natale arriva sul mercato anche un prodotto che sta facendo…
Efficacia dei vaccini, trasmissibilità e impatto: tutto ciò che sappiamo sul nuovo volto della pandemia…